Diocesi
Coronavirus. Le disposizioni del vescovo per le prossime festività natalizie
Il vescovo Douglas Regattieri oggi ha emanato delle disposizioni per le prossime festività natalizie, tenuto conto delle restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus in atto da tempo e il decreto legge pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. Ecco i sei punti messi a fuoco.
Celebrazioni eucaristiche
Nei giorni prefestivi e festivi (dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021), nonostante sia in vigore la zona rossa in tutta Italia, sarà consentito uscire per andare alla santa Messa, muniti di autodichiarazione per gli spostamenti e rispettando le ormai consuete misure anti-contagio(igienizzazione personale e dei locali, mascherina e distanziamento).
Santa Messa della notte di Natale: la celebrazione eucaristica deve essere anticipata in modo che i fedeli che vi partecipano possano tornare a casa entro le ore 22, essendo proibita la circolazione dopo tale orario.
Nei giorni di Natale, Capodanno ed Epifania, concedo che ogni sacerdote – valutate le diverse situazioni pastorali – possa usufruire della facoltà di celebrare anche quattro sante Messe diversificando gli orari per favorire la partecipazione ed evitare gli assembramenti.
Benedizione delle case e santa Comunione ai malati a domicilio
Le Benedizioni delle case e la distribuzione della santa Comunione si possono effettuare – in genere già dal mese di gennaio – previo consenso o richiesta dei singoli fedeli disponibili ad accogliere in casa il sacerdote o il diacono o il ministro straordinario della Comunione.
Catechismo e attività pastorali
Rispettate le consuete misure anti-contagio, si consiglia di continuare a proporre ai ragazzi, ai giovani e agli adulti i cammini di formazione e di preparazione ai sacramenti. Le difficoltà da parte di alcuni genitori a far partecipare i bambini al catechismo non impedisca a chi invece lo desidera di assistere alle diverse catechesi. Specialmente per la preparazione ai sacramenti della iniziazione cristiana, si cerchi di programmare, nei mesi futuri, il recupero di quanti – per questa ragione – non hanno frequentato i cammini formativi.
Assoluzione generale ai malati negli ospedali, case di cura e di riposo
Poiché pare che ci sia anche da noi una recrudescenza del virus e quindi un più frequente accesso agli ospedali e alle case di cura, concedo ai cappellani degli ospedali (di Cesena, Cesenatico, Mercato Saraceno e San Piero in Bagno) e ai sacerdoti che prestano assistenza spirituale nelle case di cura e di riposo, valutate le diverse situazioni, la facoltà di impartire l’assoluzione generale secondo le indicazioni date a suo tempo nella prima ondata di infezione (Vedi Decreto della Penitenzieria apostolica del 19/3/2020 e mio decreto del 25/3/2020).
Indulgenza nell’anno giuseppino
Il Santo Padre ha indetto, dall’8 dicembre 2020 all’8 dicembre 2021, un anno speciale in onore di san Giuseppe ricorrendo il 150° anniversario della sua proclamazione a Patrono della Chiesa. Sul Corriere Cesenate (n. 45, pag. 21) sono state pubblicate le condizioni e le modalità per ricevere l’indulgenza plenaria.
Giornata mondiale della pace: 1 gennaio 2021
Per evitare assembramenti di persone è soppressa la Marcia della Pace tradizionalmente organizzata il 1° gennaio dal piazzale di san Domenico alla Cattedrale. Verrà sostituita con una veglia di preghiera nello stesso giorno, alle ore 15,30 nella chiesa di sant’Agostino.