Rubicone
Gambettola approva un nuovo regolamento del verde
Sarà presentato nel Consiglio Comunale del 17 luglio un nuovo regolamento per il verde del Comune di Gambettola. L’Amministrazione comunale ha infatti messo a punto un documento nuovo che, per la prima volta, ha come obiettivo quello di tutelare il verde pubblico e privato, dettando disposizioni per la difesa degli alberi, dei parchi, dei giardini pubblici e privati.
“Il Regolamento che intendiamo adottare è frutto di un percorso condiviso e intrapreso fin dall’insediamento di questa Amministrazione che va sotto il nome di Gambettola Green – spiegano la sindaca Letizia Bisacchi e la giunta comunale –. Con le azioni di Gambettola Green abbiamo sostenuto interventi sia di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi ambientali e di sostenibilità (acqua, alberi, orti, mobilità dolce) sia interventi diretti a sostegno dell’ambiente come la realizzazione del nuovo Bosco urbano nel centro del paese con la piantumazione di oltre 3mila alberature che costituiranno il bosco del futuro. Ora era necessario dotarsi di un Regolamento che, alla stregua di tante città impegnate nella lotta per la difesa dell’ambiente e nella lotta al cambiamento climatico, ponesse delle regole per consolidare e tutelare il verde del nostro paese. L’Amministrazione Comunale, nella consapevolezza che le aree verdi pubbliche e le alberature pubbliche e private, appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse, ha ritenuto di dotarsi di questo Regolamento volto a disciplinare in modo specifico e dettagliato l’adozione di aree verdi e spazi verdi e la gestione e la tutela del verde urbano, sia pubblico che privato”.
Il Regolamento contiene una prima parte dedicata a nozioni introduttive quali le funzioni e le tipologie del verde urbano, principi e criteri concernenti la salvaguardia degli alberi di pregio e monumentali e le modalità da seguire per la progettazione del verde privato e gli abbattimenti di piante private. Vengono trattate numerose tematiche quali la manutenzione e la salvaguardia delle aree verdi, la tutela degli alberi nelle aree di cantiere, il rispetto delle aree di pertinenza delle piante e la prevenzione dei danni agli apparati radicali in seguito a scavi, gli abbattimenti in aree verdi sia pubbliche che private, le tecniche di potatura degli alberi.
Alcuni capitoli sono dedicati alla difesa fitosanitaria, con descrizione delle misure di lotta obbligatoria per le piante ornamentali e i criteri per l’impiego dei prodotti fitosanitari; alla fruizione dei parchi e giardini pubblici, dove sono indicate le norme per una corretta gestione e fruizione dei parchi cittadini e alle sanzioni per coloro che non rispettano il Regolamento. In appendice sono state inserite una parte dedicata alla progettazione delle nuove aree verdi e i criteri da rispettare in fase di realizzazione di nuovi interventi e di messa a dimora delle piante e una parte relativa alla modulistica.
“La salvaguardia degli alberi esistenti è l’obiettivo principale di questo regolamento – continua l’Amministrazione -. Si potrà procedere ad abbattimenti solo in casi comprovati e motivati, quali: ampliamenti edilizi; alberi secchi, alberi con malattie, alberi che provocano danni ai sottoservizi o strutture edilizie; alberi che creano problematiche di tipo sanitario. L’abbattimento potrà avvenire previa presentazione di richiesta al Comune e, ad ogni abbattimento, dovrà essere prevista una nuova piantumazione dalle caratteristiche previste nel regolamento. In caso di mancanza di spazio per una nuova piantumazione, è prevista la monetizzazione di 400 euro per ogni alberatura”.