In morte di Elio Raboni

Con la scomparsa di Elio Raboni, vicesegretario dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone se ne va l’ultimo benemerito della vecchia guardia dell’antico sodalizio savignanese. Lo hanno preceduto i presidenti Lorenzo Cappelli, Roberto Valducci e Arturo Menghi Sartorio, i vicepresidenti Sergio Foschi e Angelo Marconi, poi i segretari Fermo Fellini, Corrado Bellavista e Giuseppe Lombardi, l’amministratore Bruno Paolucci ed altri. Con grande dedizione e generosità Elio Raboni, per oltre un ventennio, è stato geloso custode di questa istituzione, prima collaborando con Giancarlo Donati (all’epoca bibliotecario) nel riordino della biblioteca e delle sale accademiche, poi come censore, vice segretario e soprattutto “cicerone” dell’Accademia. Legato ai valori della cultura e della ricerca era un esperto conoscitore della storia del fiume Rubicone, come della storia paesana fatta di aneddoti, personaggi, vicende storiche, etc…, tenendo conferenze e giornate di studio.

Anche la famiglia era al centro della sua attenzione: assistette per anni la madre molto anziana, con le migliori premure, standole vicino fino alla fine. “È una grave perdita – fa sapere il presidente dell’Accademia, Vincenzo Colonna – e lascia un vuoto incolmabile soprattutto per il suo impegno costante, specie in quelle attività non non v’è visibilità esterna, come il sistemare e pulire i libri nelle sale, preparare nei dettagli le tornate accademiche e accompagnare nelle visite guidate gli ospiti, le scolaresche e gli studiosi. In questi momenti siamo vicini alla famiglia e partecipiamo al lutto che ha colpito la nostra Accademia e l’intera comunità savignanese”.

In suffragio di Elio Raboni, domani sera, martedì 4 ottobre, alle 20 verrà recitato il Rosario e verrà celebrata una Messa presso la chiesa parrocchiale di Castelvecchio (Savignano sul Rubicone), mentre le esequie si svolgeranno dopodomani mercoledì 5 ottobre alle 15, nella chiesa collegiata di Santa Lucia, a Savignano sul Rubicone.