Secondo Casadei secondo i giovani, a Gatteo mare la generazione Z del liscio

Chissà cosa direbbe Secondo domenica sera 7 agosto dopo aver ascoltato i suoi pronipoti esibirsi all’arena Lido di Gatteo mare (alle 21.30, ingresso gratuito con prenotazione).

Edgar, Emisurela, I limoni, Dal Vangelo Secondo, Lorenzo Kruger, saranno i protagonisti di Birichina: Casadei secondo i giovani, prima edizione del festival dedicato a Secondo Casadei secondo i giovani. Un percorso che, dopo l’esperimento più che riuscito degli Extraliscio, continua sulla scia della contaminazione, andando alla ricerca della generazione Z del liscio. 

Domenica prossima saranno loro a rappresentare il futuro della musica popolare romagnola, nel corso della serata a cura del Mei, Meeting delle etichette indipendenti, in collaborazione con Casadei Sonora e con il sostegno del Comune di Gatteo. Un evento in cui a fare la padrona di casa sarà comunque sempre la tradizione con lo spettacolo dell’orchestra Davide Salvi, dell’orchestra La storia di Romagna, della scuola di danza delle Sirene Danzanti. A  fare da contrappunto alla grande festa del liscio, saranno – appunto – i giovani artisti che offriranno la loro lettura della tradizione, facendone intravedere il domani.

Stamane il progetto è stato presentato a Gatteo da Giordano Sangiorgi, patron del Mei, Roberto Pari sindaco di Gatteo, e Riccarda Casadei della Casadei Sonora che ha già abbracciato il futuro sostenendo il progetto Secondo tempo, produzione di una serie web destinata alle scuole, che immagina il ritorno di Secondo Casadei al giorno d’oggi. Quattro episodi girati in zona, mostrati in classe ai bambini delle elementari lo scorso inverno, frutto del lavoro e della creatività di uno staff di giovanissimi tra autori, registi, attori, sceneggiatori, coordinati proprio da Edgar.

Sarà lui, Enrico Garattoni, in arte Edgar, savignanese, classe 1996, alle spalle studi di cinema e già alcuni riconoscimenti (Premio del festival della letteratura di Mantova per il testo della canzone Stati Solleticovincitore 2022 del contest Il liscio nella rete) ad aprire la serata suonando Birichina, singolo inedito (si può ascoltare sulle piattaforme digitali e vedere il relativo video su you tube) il cui titolo è scaturito spulciando, ha spiegato lo stesso artista, tra le carte di Secondo. Birichina – modo di dire romagnolissimo, affettuoso appellativo con il quale i nonni si rivolgono ai nipoti – è rivolta a… una bambina. Il resto lo si scoprirà ascoltando il brano che Sangiorgi ha definito bellissimo, anticipando che l’artista si è già guadagnato un posto alla prossima edizione del Mei.

Nella foto Edgar, vincitore del contest 2022 Il liscio nella rete

Di altrettanta bravura ed empatia Emisurela, trio composto dalle sorelle (da cui il nome del gruppo) Anna e  Angela  De Leo e dall’amica Rita Zauli, faentine, lanciate l’anno scorso dal contest Il liscio nella rete,  giovanissime che provengono da studi classici e tengono concerti in ogni dove, proponendo le loro versioni di grandi titoli della musica romagnola. “Da un anno – spiega Anna, violinista – lavoriamo con il folk. Stiamo tornando alla ruralità, si fanno gli aperitivi sulle rotoballe, a noi piace tantissimo questa atmosfera, cui non manca niente. C’è tutto e alla gente piace”.  

Il più giovane dei presenti è il ventenne  Tommaso Scarpellini, sarsinate, alla tromba nel quintetto dei vivacissimi Limoni. A loro sarà affidata la chiusura della serata, una  brass band alla romagnola con musica dal liscio in versione dixieland.  5 elementi di stanza tra Sarsina, San Marino, Gambettola  (tromba, basso, trombone, batteria e sax). “Ho suonato con Renzo il Rosso e Luana” spiega Scarpellini, un talento che mastica liscio sin da piccolissimo “avevo il pallino di restituire tanto a chi mi ha insegnato a suonare la tromba in quell’ambiente” spiega emozionandosi. “Mia mamma mi cantava Romagna mia da piccolo, è una musica allegra, che piace a tutti, quando abbiamo deciso con i Limoni di buttarci anima e corpo in questo progetto gli amici ci hanno guardato un po’ così poi li abbiamo convinti e adesso ci seguono ovunque”.

Immancabile, nella quintina, il cantautore della riviera Lorenzo Kruger, prodotto dalla Woodworm Label, una delle più importanti etichette discografiche indipendenti italiane (la stessa del cantautore Motta), che  improvviserà su alcune versioni strumentali e presenterà l’inedito Cesenatico.

L’orchestra Dal Vangelo Secondo, i primi vent’anni fa a dedicare un progetto a  Secondo Casadei intuendo la tendenza  di oggi, proporranno invece i successi di Casadei esclusivamente con strumenti acustici ravvivati dall’entusiasmo dei sei musicisti romagnoli con il cuore che batte in 3/4  e con lo stesso intento: far rivalutare la musica romagnola a tutti, soprattutto alle nuove generazioni. Dal Vangelo Secondo è composta da Vanni Crociani (fisarmonica), Michele Barbagli (chitarra),  Daniele Greggi (clarinetto), Giacomo Toschi (sax),  Daniele Tizzano (batteria) e Alessandro Padovani (contrabbasso).

Non meno innovatore pur nel solco della tradizione Davide Salvi che, provenendo dalla scuola bolognese, si è avvicinato con rispetto alla musica romagnola, fino ad apprezzarne le qualità ed affinare la tecnica e la tecnologia della sua orchestra, tra le più affermate e attive del settore. Il maestro e fisarmonicista proporrà il miglior Secondo Casadei in tutte le sue versioni storiche, cantate e strumentali. L’orchestra La storia di Romagna, all’attivo 25 dischi, si esibirà a regola d’arte seguendo le orme di Secondo.