Ciclismo
Androni Giocattoli-Sidermec fuori dal Giro, l'amarezza di Buda e della Fci
Il patron Pino Buda ha ventilato l'ipotesi di lasciare il ciclismo. Il Comitato regionale: "C’è ancora tanto bisogno di lui"
Il Comitato regionale della Federazione ciclistica italiana (Fci), in una nota inviata alla stampa, esprime disappunto per l’esclusione dell'Androni Giocattoli-Sidermec dal prossimo Giro d’Italia e manifesta vicinanza al patron del team Pino Buda.
Rcs Sport, società organizzatrice della corsa rosa, nei giorni scorsi ha reso note le wild card assegnate a tre formazioni italiane: Bardiani Csf Faizané, Eolo-Kometa e Vini Zabù., lasciando fuori la storica Androni Giocattoli-Sidermec.
"Pino Buda - scrive il Comitato regionale Fci presieduto da Alessandro Spada - non è soltanto lo sponsor di una squadra professionistica, ma il costruttore e il finanziatore di progetti di grande valenza sportiva e sociale, per larga parte nel ciclismo, dove storicamente ha e sta contribuendo al sostegno di società e competizioni in terra di Romagna e non solo.
Per lui, non c’è niente che non debba essere commisurato sempre a obiettivi di sviluppo, al merito e all’etica, per questo gli siamo particolarmente vicini e lo esortiamo vivamente, pur comprendendo il suo stato d’animo, ad abbandonare ogni ipotesi di lasciare il ciclismo a causa dell’affronto subito.
C’è ancora tanto bisogno di lui - conclude la nota - e a lui va tutta la nostra solidarietà, ammirazione e riconoscenza".
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