Sport
Tigers Cesena – Sinermatic Ozzano 64-81
Escono sconfitti i Tigers dal derby contro Ozzano. Non riesce la replica dei romagnoli alla vittoria ottenuta a Rieti appena tre giorni prima. A corrente alternata nel primo tempo, Cesena si perde letteralmente nel secondo, vittima di percentuali al tiro troppo basse, contro una Ozzano che, sbagliato l’approccio, ha avuto invece la capacità di rimettersi in partita prendendo il largo nel secondo tempo.
La partenza è nel segno di Cesena e porta la firma indelebile di Anumba e Nwokoye, 13 punti in due, e soprattutto dal differenziale perse/recuperate che arride ai bianconeri grazie alle 7 perse di Ozzano e le 3 recuperate da Mascherpa e compagni. Con Ozzano a sbagliare così l’approccio al match, i Tigers toccano il massimo vantaggio 30-17 con il canestro di Nwokoye, da sotto, a 6’51’’ dall’intervallo lungo, dopo una leggera flessione sul finire di primo quarto, che aveva portato gli ospiti a sole 3 lunghezze a 3’36’’ alla fine dei primi 10 minuti di gioco. Le montagne russe tornano però nuovamente sul finire dei secondi 10 minuti. Ozzano appare più concreta, meno imprecisa, più attenta. Al contempo Cesena si smarrisce e Folli firma il break che manda le squadre al riposo sul 37-34. Degno nota il 10/10 dei bianconeri ai liberi ed un importante 24-17 a rimbalzo.
L’inerzia non cambia al rientro dagli spogliatoi. Iattoni segna ma sbaglia l’aggiuntivo, Cesena perde palla e Folli sorpassa per il 37-38. Il contro break è alle porte però per i Tigers: tripla di Anumba, appoggio di Mascherpa e 42-38. Iattoni accorcia di nuovo con un percorso netto dalla lunetta e Moretti, dall’altra parte, taglia la difesa come il coltello caldo nel burro per il 44-40. La partie si accende. Bonfiglio prova a rispondere in penetrazione e pesca il 2+1 che vale il 44-43. Il match prende così a muoversi sul punto a punto. A 6’48’’ l’antisportivo a Nwokoye, ma Folli spreca dalla linea della carità. A 5’38’’ Chiappelli imbuca la tripla del sorpasso e subito dopo piove sul parquet il terzo antisportivo contro i Tigers che si porta con sé anche il fallo tecnico a coach Tassinari per la chiamata su Ndour. Ozzano va così con Lasagni sul 45-48 e per Tassinari è il momento di Bugatti. A 4’48’’ Mascherpa muove il punteggio dalla lunetta ma in difesa su Iattoni Cesena è svagata e a 4’30’’ dall’ultimo mini intervallo il tabellone segna 47-50. Folli porta poi Ozzano sul 47-53, massimo vantaggio ospite, con una tripla cui i bianconeri non riescono a replicare. Chi replica è ancora Folli e Ozzano vola sul +9, mentre Tassinari si rifugia nell’inevitabile time out a 3’26’’ dal termine del terzo quarto, con l’inerzia sempre più nelle mani degli emiliani. Klyuchnyk dilata sul +11 il vantaggio esterno, rintuzzato dall’atletismo di Anumba in contropiede a 2’05’’. Bonfiglio imbuca quindi la bomba del 49-61 mentre i Tigers continuano a sparare a salve. Quando Anumba commette fallo sul canestro di Ceparano, Ozzano vola addirittura sul + 15. Eì lo stesso Anumba a provare a scuotere i suoi con una schiacciata, cui seguono due splendidi canestri, di Mascherpa, in allontanamento, e Bonfiglio, sulla sirena, in rovesciata. Il terzo quarto consegna così una dote importante agli emiliani e una piccola montagna da scalare a Cesena, indietro 53-66.
Il punteggio si muove solamente a 7’23’’, quando Bonfiglio, liberissimo sull’arco dopo l’ennesima persa romagnola, infila chirurgicamente la retina che manda i Tigers sotto di 16 punti. Per Tassinari è il momento di Gallizzi. Cesena continua però a sparacchiare, pur concedendo poco agli avversari, ma il cronometro è amico di Ozzano e a 5’12’’ Folli ringrazia Moretti con il 2/2 del 53-71 nel silente Carisport. Di Chiappelli il + 20. A 3’46’’ Gallizzi commette fallo e sfonda un tabellone pubblicitario: fallo tecnico ed espulsione perché gravato già di un antisportivo. La luce si spegne irrimediabilmente ed il match vola via nelle mani di Ozzano.
Il match si conclude Tigers Cesena – Sinermatic Ozzano 64-81