Valle Savio
Anche Sarsina ha la sua stanza degli abbracci
La vigilia di Natale è stata inaugurata, presso la Casa Protetta Barocci di Sarsina, la cosiddetta “stanza degli abbracci”. Una camera gonfiabile in cui far convergere ospite e congiunto, separati da una membrana trasparente, dotata di maniche per permettere quegli abbracci che tanto ci sono mancati in questi mesi. Tutto questo nel pieno rispetto delle norme di protezione ed in totale sicurezza.
“L’installazione– spiega l’assessore Maria Vittoria Cesaretti – si è resa possibile grazie alla donazione dell’associazione di imprenditori ‘Mecenati del Savio’ e grazie all’azienda ‘Cangini Benne’. La struttura ci è stata fornita dalla ditta Compamed di Cesenatico per un costo di circa 4.000 euro. Un piccolo costo rapportato alla grande gioia che ha coinvolto tanti parenti che, finalmente, dopo mesi di isolamento hanno potuto rivedere i loro affetti. Le visite sono iniziate immediatamente, vengono calendarizzate ogni 30 minuti e vengono separate da una fase di sanificazione dell’ambiente”.
“È stata un’emozione – aggiunge il sindaco Enrico Cangini – assistere all’incontro tra gli ospiti della Casa Protetta ed i loro familiari, un momento empatico volto a ridurre il senso di solitudine e a ristabilire il contatto affettivo nei nuclei famigliari. È un elemento di conforto e gioia che siamo stati contenti di poter consentire prima del Santo Natale. Un grazie va soprattutto agli sponsor che hanno finanziato l’iniziativa.”