Bagno di Romagna, le aspettative degli operatori sulla stagione natalizia

Un Natale di buone aspettative per quanto riguarda alberghi e pubblici esercizi. È quanto emerge dal focus che si è tenuto presso la Confesercenti di Bagno di Romagna con un gruppo di operatori di diverse categorie.

Da parte degli esercenti commerciali c’è la consapevolezza che in questo periodo non saremo in presenza di forti segnali di ripresa dei consumi, tuttavia la sensazione che si registra è complessivamente positiva e l’obiettivo è aumentare o almeno mantenere il livello di vendita degli anni precedenti senza ulteriori arretramenti. Per pubblici esercizi e alberghi l’obiettivo è raggiungere il tutto esaurito nel periodo festivo.

“Anche per queste festività natalizie – dichiara Pasquale Ambrogetti, presidente della Confesercenti di Bagno di Romagna – riponiamo speranze di riuscire a lavorare proficuamente. Non siamo in presenza di una ripartenza consolidata dei consumi ma la percezione delle imprese è più ottimista di qualche tempo fa e le festività natalizie possono essere un momento utile per dare respiro ai consumi”. “Fra gli operatori – prosegue Ambrogetti – c’è la consapevolezza di lavorare in una località bella e accogliente, che si è preparata molto bene per accogliere i visitatori, anche grazie allo straordinario contributo dato da Bellappennino con l’organizzazione di “Un Natale da Favola”. Lo affermiamo con cautela e senza trionfalismi ma dal focus non è emersa preoccupazione rispetto alla concorrenza delle altre località termali poiché siamo sicuri di aver fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità”.

“I partecipanti al focus spiega il presidente della Confesercenti di Bagno di Romagnavalutano positivamente le iniziative natalizie, gli allestimenti e il clima che si respira in paese. Si spera di migliorare i risultati del 2016”. “C’è meno ottimismo fra le attività commerciali tradizionali – aggiunge il responsabile della sede Confesercenti, Pierpaolo Rossi – sia perché i consumi non sono ancora ripartiti stabilmente, sia per via della concorrenza delle vendite online che in certi casi, fra l’altro, rappresentano una competizione sleale in quanto alcuni grandi gruppi beneficiano di sistemi fiscali non paragonabili a quelli delle nostre aziende”. “Uno studio di Confesercenti nazionale – aggiunge Pierpaolo Rossi – stima in 600 euro la spesa di ogni famiglia per regali natalizi. Fra gli operatori la sensazione è che saranno privilegiati i prodotti utili e di lunga durata e che saranno numerosi gli acquisti per regali a basso costo. Occorre considerare che l’avvio dei saldi previsto il 5 gennaio condizionerà gli acquisti più importanti rimandandoli a dopo le festività natalizie”. ”Gli operatori turistici e commerciali bagnesi – conclude il responsabile della Confesercenti di Bagno di Romagna – sono pronti ad affrontare il Natale con la professionalità che da sempre li contraddistingue, capaci di rispondere alle attese dei visitatori con la massima flessibilità e disponibilità”.