Valle Savio
Inaugurato il nuovo competence center del gruppo Righi
“Think better, do better”. Questo è il motto che la Righi ha messo all’ingresso del nuovo fabbricato inaugurato ufficialmente questa mattina, accanto alla sede che si trova nella zona industriale di Bora (Mercato Saraceno). “Migliora le tue conoscenze, farai cose migliori”, lo traduce Mauro Righi, direttore del gruppo che occupa oltre 200 dipendenti e fattura 45 milioni di euro in un settore in espansione, quello dell’automazione industriale, degli impianti tecnologici e dell’efficientamento energetico, nonostante il Covid.
Righi ha fatto gli onori di casa alla sobria cerimonia cui hanno preso parte il sindaco di Mercato Saraceno Monica Rossi che ha definito il gruppo “un’eccellenza del territorio” e il primo cittadino di Sarsina, Enrico Cangini. Con loro anche la consigliera regionale Lia Montalti e l’ad di Orogel Bruno Piraccini. Ha benedetto i locali il vescovo Douglas Regattieri (foto sotto).
Il nuovo competence center è di 800 metri quadrati (l’investimento è stato di circa un milione di euro) nei quali sono già ospitate le attività di ricerca e sviluppo, di telecontrollo, di sviluppo sofware e di servizi post-vendita. L’edificio è stato realizzato con tecnologie innovative per l’utilizzo e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Ciò lo rende del tutto ecosostenibili.
Particolare cura è stata posta all’ambiente di lavoro, come ha sottolineato Debora Venturi, titolare assieme a Luigi Orioli dello studio di architettura o2a, (foto sotto mentre illustra i dettagli dell’intervento) che ha curato ogni particolare. “Dallo spazio specifico siamo passati a un’idea di paesaggio nel quale porre il posto di lavoro per ottenere il massimo confort mentale e fisico”, ha detto la progettista.
“Ogni cinque anni ci siamo un po’ allargati – ha aggiunto Righi, accennando agli spazio dell’azienda che ha il suo quartier generale a Bora -. E questo è il quarto che realizziamo, il sunto di tutto ciò che abbiamo realizzato finora. Un progetto che ci rende orgogliosi anche perchè favorisce le interazioni di lavoro”.
“Le partnership tecnologiche maturate nel tempo con importanti multinazionali come Siemens, Schneider, ABB e Rittal – aggiunge l’imprenditore – unite alle collaborazioni con l’università e le scuole superiori del territorio, oltre a una formazione interna continua e alle esperienze maturate sul campo, ci permettono oggi di disporre delle competenze necessarie per affrontare al meglio le sfide del futuro”.
“Crescere, come abbiamo sempre fatto in questi anni – conclude Righi – significa per noi saper innovare e anticipare un mercato che cambia in continuazione”.