Valle Savio
Un ecografo donato da cittadini e aziende
Giovedì 1 aprile alle 11 a San Piero in Bagno ci svolgerà la consegna di un ecografo di ultima generazione in donazione all’Ospedale Angioloni, acquistato, per un valore di 15.600 euro tramite finanziamento di cittadini e aziende della comunità, coordinati dall’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Associazione di Protezione civile Alto Savio.
“Si tratta di un’operazione – spiega il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – che, oltre a migliorare concretamente la dotazione dell’ospedale, consentendo la possibilità di elevare i servizi erogati, rappresenta in maniera tangibile l’importanza che la struttura riveste per i cittadini e la comunità e per tutto il territorio dell’Alta valle del Savio”.
“In primo luogo – sottolinea il sindaco – la dotazione di un ecografo portatile permette di raggiungere livelli più elevati di prestazioni, potendo utilizzare lo strumento in ogni circostanza, anche di emergenza, così incrementando le prestazioni, riducendo i tempi, con la possibilità di effettuare anche visite a domicilio per le persone inferme o con patologie tali da avere difficoltà di muoversi dalla propria abitazione.
Anche a fronte di tale innovazione e rafforzamento dei servizi della struttura, ho sentito il dovere di potermi impegnare personalmente in favore dell’Ospedale e dei nostri cittadini, che hanno risposto prontamente e volontariamente ad una richiesta di compartecipazione economica, in forma di donazione, dimostrando un’attenzione e una sensibilità non scontate, soprattutto in un momento difficile come quello attuale”.
Con la collaborazione fattiva dell’Associazione locale di Protezione civile Alto Savio, prosegue Marco Baccini “siamo riusciti a far transitare le somme donate in un unico conto corrente per procedere all’acquisto, che abbiamo concluso con la ditta Esaote. Sono stati 15 i donatori tra cittadini privati e aziende, oltre alla compartecipazione economica del Comune di Bagno di Romagna e l’Associazione di Protezione civile Alto Savio”.