A Cesena e Forlì l’acqua del rubinetto più cara dell’Emilia-Romagna

Una famiglia media di tre persone, con un consumo stimato annuo di 192 metri cubi, a Cesena e Forlì paga l’acqua del rubinetto 596 euro l’anno. Si tratta della bolletta più salata della Regione e tra le più care d’Italia.

Non va molto meglio nei capoluoghi vicini, comunque più economici: a Ravenna il costo medio annuo è di 591 euro, a Rimini di 553 euro. Sorride Bologna, con bollette di 336 euro l’anno per lo stesso identico consumo, mentre non se la passa male nemmeno Piacenza con 464 euro l’anno.

Blando contentino per i cesenati è la riduzione del costo medio dello 0,4 per cento nel 2019 sull’anno precedente.

A rivelarlo è un recente studio dell’Osservatorio Prezzi&Tariffe di Cittadinanzattiva, diffuso oggi.

In Emilia-Romagna il costo medio per un consumo di 192 metri cubi l’anno è di 511 euro, superiore sia al costo medio del nord (383 euro l’anno) che a quello italiano (434 euro l’anno) e superato solo dalle regioni del centro (media di 595 euro l’anno). Si tratta della quarta Regione italiana con la bolletta dell’acqua più cara.

La rete di distribuzione, invece, risulta tra le più efficienti: con il 29 per cento di perdite d’acqua lungo il percorso (nel 2018), l’Emilia-Romagna è la quinta regione italiana più virtuosa.