A Cesenatico una Comunità energetica rinnovabile

Cesenatico sta per costituire la sua prima Comunità energetica rinnovabile “Ce(r)senatico”. L’intenzione è di promuovere un modello energetico partecipativo, sostenibile e orientato ai bisogni dei cittadini. Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune rivierasco.

La deliberà di approvazione sarà votata durante il Consiglio comunale del prossimo 16 ottobre con l’atto costitutivo e lo statuto dell’associazione. I soci fondatori della comunità saranno il Comune di Cesenatico, Azienda Ausl Romagna e Acer – Azienda casa Emilia-Romagna. L’associazione ha per oggetto la costituzione e gestione di una o più configurazioni di comunità energetica rinnovabile e svolgerà la sua attività esclusivamente nell’ambito della Regione Emilia Romagna avendo come riferimento prioritario il territorio del Comune di Cesenatico e sarà poi aperta ai privati cittadini. L’energia prodotta mediante gli impianti di proprietà o gestiti dell’associazione sarà utilizzata in via prioritaria per l’autoconsumo istantaneo in sito.

Le Comunità energetiche rinnovabili” (Cer) sono un insieme di utenti che, tramite la volontaria adesione a un contratto, collaborano con l’obiettivo di produrre, condividere, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti di generazione locale, con l’obiettivo di generare benefici ambientali, sociali ed economici a scala locale. Il Comune di Cesenatico ha ottenuto dalla regione Emilia-Romagna 50.000 euro di finanziamento nell’ambito del bando per le comunità energetiche rinnovabili promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Il contributo copre l’80 per cento del costo previsto per il progetto che è di 65.000 euro.

«Siamo al lavoro da tempo per intraprendere questo percorso importante di sostenibilità ambientale ed energetico – dice la vicesindaca Lorena Fantozzi -. Il passaggio prima in commissione e poi in Consiglio comunale darà il via anche istituzionale e formale”.

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