A Gambettola la mostra “Tra i fili di una eredità”

Sarà inaugurata a Gambettola la mostra “Tra i fili di una eredità: La collezione di burattini dei Salici-Stignani”.

Si alzerà il sipario sulla collezione in arrivo dal Museo Etnografico di Santarcangelo di Romagna (Met) domani, sabato 4 maggio, alle 18, all’interno dello spazio culturale Stazione degli Artisti di Gambettola presso la stazione ferroviaria in piazza Martiri d’Ungheria. 

La mostra nasce dalla collaborazione tra il Met, il Teatro del Drago e Retefì – rete di musei di teatro di figura dell’Emilia-Romagna – ed è l’occasione per collegare il nucleo dei materiali del Met ad altri pezzi (copioni, locandine di spettacoli, fotografie, abiti realizzati con stoffe pregiate) che appartennero alla stessa famiglia d’arte Salici-Stignani

Il titolo della mostra richiama quello del nuovo catalogo dedicato alla storica collezione, a cura di Elena Rodriguez per le edizioni All’Insegna del Giglio di Firenze, che sarà presentato venerdì 3 maggio a Santarcangelo di Romagna alle 18.

A Gambettola si potrà ammirare, fino al 26 maggio, la collezione in un nuovo allestimento creato da Mauro Monticelli costituito da burattini, le maschere della Commedia dell’Arte, Arlecchino, Brighella, Capitano, e alcune maschere regionali, Facanapa, Sandrone. Inoltre, vestiti e accessori appartenuti alla famiglia-compagnia dei Salici-Stignani, attiva tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento nel panorama nazionale e internazionale del teatro di figura.

L’ingresso è gratuito e la mostra è visitabile fino al 26 maggio ogni sabato e domenica dalle 16 alle 19. Tutti i giorni feriali su prenotazione per le scuole.

Per informazioni e prenotazioni: 392 6664211 – prenotazione@teatrodeldrago.it

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