Cesena
A Martorano torna la “Festa del latte”
Presentata oggi alla stampa la “Festa del latte 2022” che si terrà domenica 2 ottobre, dalle 14,30 alle 19, alla Centrale del latte di Cesena, in via Violone di Gattolino a Martorano. In programma musica e danze con l’orchestra “Nuova Romagna folk” e animazione per i più piccoli con Bimbobell.
Il direttore della Centrale del latte, Daniele Bazzocchi, ha ricordato che la festa, arrivata alla 15esima edizione, ritorna all’aperto, nella sede aziendale, dove non si teneva dal 2017. “Sarà l’occasione – ha detto – per degustare i nuovi prodotti: Delizia di capra, realizzata con latte caprino di Mercato Saraceno; il Formaggione, con latte della Valle del Savio e sale di Cervia; la Robiola romagnola; la ricotta Fiocco di late prodotta con acqua termale e lo Squacquerone di Romagna Dop. Novità assoluta saranno le nuove paste surgelate: i Ravioli di ricotta e spinaci e i Cappelletti al formaggio. Presenteremo anche la nostra prima panna da cucina a lunga scadenza e il latte intero 10&lode“.
Per accedere alle degustazione è richiesta un’offerta. “Il ricavato – ha detto Bazzocchi – andrà a favore di alcune associazioni del territorio: Arci cesenate, Ior, Avis Cesena e Isol di Rimini. Acquistando le confezioni di latte fresco si favoriranno i progetti di clown terapia all’ospedale Bufalini di Cesena”.
“La Centrale del latte – ha ricordato Elisabetta Montesi, responsabile fundraising Ausl Romagna – da sempre è a fianco della “Terapia a misura di bambino”. In questo momento storico, la generosità dei cittadini e le attività a sostegno della sanità pubblica sono essenziali”.
Il presidente di Centrale del latte Renzo Bagnolini ha colto l’occasione per tracciare il bilancio di un anno difficile. “Con la festa – ha detto – torniamo a guardare negli occhi il consumatore, dopo la pandemia. Ma gli agricoltori stanno vivendo la crisi più grande dal dopoguerra con rincari su concime, gasolio, mangimi, energia, a cui si è aggiunta la siccità estiva. Solo in gas spendiamo quest’anno 300mila euro in più. Il nostro bilancio è in forte difficoltà, ma non possiamo aumentare troppo i prezzi ai clienti, anch’essi in difficoltà”.
Il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri ha evidenziato la necessità di “guardare con ottimismo al futuro”, proponendo la ricetta di una sempre più stretta “collaborazione fra pubblico e privato per superare le difficoltà, senza perdere di vista i punti di riferimento del territorio, come la Centrale del latte di Cesena”.
Il sindaco Enzo Lattuca ha espresso la “vicinanza dell’Amministrazione comunale a un’impresa storica, i cui punti di forza sono la territorialità e l’altissima qualità del prodotto”. Dal primo cittadino l’auspicio di “ospitare in futuro la Festa del latte in centro“.