Dall'Italia
A Venezia trionfano “Poor things” e l’italiano Matteo Garrone
L’80esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è conclusa con la vittoria del Leone d’oro riservato al miglior film di “Poor Things”, lungometraggio statunitense diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos.
Questa pellicola è il 12° film degli Stati Uniti a vincere il premio principale dopo “Una notte d’estate – Gloria” di John Cassavetes nel 1980, “America oggi” di Robert Altman nel 1993, “Michael Collins” di Neil Jordan nel 1996, “I segreti di Brokeback Mountain” di Ang Lee nel 2005, “Lussuria – Seduzione e tradimento” di Ang Lee nel 2007, “The Wrestler” di Darren Aronofsky nel 2008, “Somewhere” di Sofia Coppola nel 2010, “La forma dell’acqua – The Shape of Water” di Guillermo del Toro nel 2017, “Joker” di Todd Phillips nel 2019, “Nomadland” di Chloè Zhao nel 2020 e “Tutta la bellezza e il dolore” di Laura Poitras nel 2022.
Così facendo, gli Stati Uniti sono diventati il secondo Paese ad aver vinto più Leoni d’oro, lasciando l’Italia al terzo posto solitario con 11 riconoscimenti. Yorgos Lanthimos è invece il primo regista greco a vincere il Leone d’oro al miglior film. Per il maestro di Pangrati si tratta del 3° premio vinto in laguna dopo il “Premio Osella” per la miglior sceneggiatura nel 2011 con “Alps” e il Gran premio della giuria per “La favorita”. Purtroppo nessuno dei sei film italiani in gara è riuscito ad aggiudicarsi il Leone più ambito, ma il cinema italiano ha avuto comunque un importantissimo riconoscimento. Infatti il regista Matteo Garrone ha vinto il Leone d’argento per la miglior regia per “Io capitano”.
Garrone è il terzo film maker nostrano a vincere il premio di miglior regista dopo Carlo Mazzacurati nel 1994 con “Il toro” e Luca Guadagnino nel 2022 con “Bones and All”. Vincendo il terzo premio più importante della kermesse, il Gran premio della giuria, “Il Male non esiste” di Ryusuke Hamaguchi diventa il primo film prodotto in Giappone ad aggiudicarsi questo importante Leone d’argento.
Da segnalare l’attrice Micaela Ramazzotti che ha bagnato il suo debutto da regista vincendo l’ “Orizzonti Extra, Premio degli spettatori – Armani Beauty” con “Felicità”. Un’ultima congratulazione dev’essere rivolta alla regista Liliana Cavani, che ha vinto un meritatissimo premio alla carriera insieme all’attore di Hong Kong Tony Leung. TUTTI I PREMI DELLA SEZIONE PRINCIPALE ASSEGNATI ALL’ 80° FESTIVAL DI VENEZIA.LEONE D’ORO AL MIGLIOR FILM: “Poor Things” di Yorgos LanthimosLEONE D’ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA: Matteo Garrone per “Io capitano”LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA: “Il Male non esiste” di Ryusuke HamaguchiCOPPA VOLPI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE: Peter Sarsgaard per “Memory”COPPA VOLPI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE: Cailee Spaeny per “Priscilla”PREMIO OSELLA PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA: Guillermo Calderon e Pablo Larrain per “El Conde”PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: “Zielona granica” di Agnieszka HollandPREMIO MARCELLO MASTROIANNI AD UN ATTORE O ATTRICE EMERGENTE: Seydou Sarr per “Io capitano”PREMIO ALLA CARRIERA: Liliana Cavani e Tony LeungI LUNGOMETRAGGI CHE HANNO VINTO IL LEONE D’ORO AL MIGLIOR FILM AL FESTIVAL DI VENEZIA NEL 21° SECOLO.2000. “Il cerchio” di Jafar Panahi – Iran -2001. “Monsoon Wedding – Matrimonio indiano” di Mira Nair – India -2002. “Magdalene” di Peter Mullan – Irlanda -2003. “Il ritorno” di Andrej Petrovic Zvjagincev – Russia -2004. “Il segreto di Vera Drake” di Mike Leigh – Regno Unito -2005. “I segreti di Brokeback Mountain” di Ang Lee – Stati Uniti -2006. “Still Life” di Jia Zhangke – Cina -2007. “Lussuria – Seduzione e tradimento” di Ang Lee – Stati Uniti -2008. “The Wrestler” di Darren Aronofsky – Stati Uniti -2009. “Lebanon” di Samuel Maoz – Israele -2010. “Somewhere” di Sofia Coppola – Stati Uniti -2011. “Faust” di Aleksandr Sokurov – Russia -2012. “Pietà” di Kim Ki-duk – Corea del Sud -2013. “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi – Italia -2014. “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza” di RoyAndersson – Svezia -2015. “Ti guardo” di Lorenzo Vigas – Venezuela/Messico -2016. “The Woman Who Left” di Lav Diaz – Filippine -2017. “La forma dell’acqua – The Shape of Water” di Guillermo del Toro – Stati Uniti -2018. “Roma” di Alfonso Cuaron – Messico -2019. “Joker” di Todd Phillips – Stati Uniti -2020. “Nomadland” di Chloè Zhao – Stati Uniti -2021. “La scelta di Anne – L’evenement” di Audrey Diwan – Francia -2022. “Tutta la bellezza e il dolore – All the Beauty and theBloodshed” di Laura Poitras – Stati Uniti -2023. “Poor Things” di Yorgos Lanthimos – Stati Uniti –