Accesa a Cesena la luce di Betlemme, il vescovo “Politici e cittadini collaborino per la pace”

“Leggete le parole del Papa sulla buona politica contenute nel messaggio pubblicato in occasione della 52esima Giornata mondiale della Pace. Vi invito, inoltre, a soffermarvi sulle otto Beatitudini”. A dirlo è stato il vescovo Douglas Regattieri rivolgendosi agli amministratori comunali di Cesena in occasione dell’accensione della “luce della pace di Betlemme” che quest’anno brilla per il settimo anno consecutivo a palazzo Albornoz. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio di oggi quando nella sala del Consiglio comunale una delegazione cesenate del Masci, Movimento adulti scout italiani, ha portato la fiaccola accesa con il fuoco che arriva dalla Grotta di Betlemme, dove una lampada ad olio arde perennemente da secoli. Ad accoglierla c’erano il presidente del Consiglio comunale Andrea Pullini, alcuni consiglieri comunali e membri della Giunta.

“Questo 2018 – ha detto Pullini – è stato un anno ricco di ricorrenze importanti. Come amministrazione abbiamo aderito al coordinamento nazionale degli enti locali che nel settantesimo anno della Carta dei diritti dell’uomo ha promosso diverse iniziative”. Nel corso della cerimonia, inoltre, sono stati ricordati i due papi santi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. In particolare il vescovo ha fatto riferimento all’enciclica Pacem in terris di papa Roncalli. “Nel 1958 iniziava il pontificato di papa san Giovanni XXIII, lo ricordo per via della Pacem in terris, enciclica importantissima che va ricordata leggendo il messaggio sulla pace di papa Francesco”, ha detto monsignor Regattieri consegnando a ciascuno dei presenti il testo del messaggio.