Cesena
Acciuffata la banda delle farmacie. Due minorenni pilotati dal ventenne moldavo
Si chiude il cerchio attorno al caso delle farmacie rapinate nel Cesenate per un ammontare complessivo di 3 mila euro di bottino. Dopo aver fermato un ventenne di origini moldave che agiva da palo e da regista dei colpi, nelle scorse ore gli agenti del Commissariato di Polizia di Cesena diretto da Giorgio Di Munno hanno acciuffato gli altri due complici, sulle cui tracce erano da settimane. Si tratta di due minorenni cesenati, rispettivamente di 16 e 17 anni, fino ad oggi incensurati. Considerata la minore età, a loro è stata applicata la misura cautelare di collocamento in comunità.
Mentre il moldavo controllava il traffico di passanti e di clienti all’entrata delle attività, i due, con il volto travisato da una sciarpa e da un cappellino, facevano irruzione all’interno delle farmacie minacciando con armi (poi rivelatesi giocattoli) gli esercenti. A essere interessate dai piani dei “giovani rapinatori” tre farmacie del Cesenate e del Riminese colpite tra febbraio e marzo. Si tratta della farmacia Fiorita (21 febbraio), di quella di via Madonna dello Schioppo (23 febbraio) e dell’attività di Poggio Torriana, in provincia di Rimini (6 marzo). In quest’ultimo caso, però, i tre avevano pensato a una spaccata notturna. Intuizione fallita dal momento che quando nottetempo hanno sfondato la porta d’entrata sono stati sorpresi dai dipendenti che lavoravano.
Le indagini della Polizia di Cesena hanno preso avvio sulla base delle testimonianze fornite da quattro testimoni cesenati che hanno dato dettagli relativi la vettura di cui i tre si servivano per “far visita” alle farmacie.