Rubicone
Addio a Vincenzo Colonna, ricordi e cordoglio
Confindustria ricorda la "grande umiltà". Il generoso sostegno alla Comunità Papa Giovanni XXIII
Ricordi e messaggio di cordoglio per la morte di Vincenzo Colonna, noto imprenditore di Savignano sul Rubicone, morto questa mattina a 67 anni.
Confindustria: “Imprenditore di rara sensibilità e grazia”
“L’Associazione tutta – scrive in una nota Confindustria Romagna – esprime sgomento, commozione e profondo cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore Vincenzo Colonna, già presidente della territoriale di Forlì-Cesena e fautore della nascita di Confindustria Romagna insieme ai presidenti fondatori Guido Ottolenghi e Paolo Maggioli”.
“Prima che un grandissimo imprenditore – ricorda l’attuale presidente Roberto Bozzi – Vincenzo era un uomo davvero di rara sensibilità e grazia, un amico autentico. Non ha mai voluto incarichi di rappresentanza, ma siamo tutti consapevoli che senza di lui il progetto di unificazione delle tre associazioni territoriali non si sarebbe mai realizzato. Era sempre presente e disponibile per un confronto, dietro le quinte, con grande umiltà. Oggi è un giorno triste: ci mancheranno tantissimo la sua saggezza e il suo altruismo. Ci impegneremo per tenere vivi i suoi valori e il suo insegnamento. Ci stringiamo alla famiglia, a cui vanno le nostre più sincere condoglianze”.
Pollastri: “Sempre di aiuto alla Comunità Papa Giovanni e ai suoi poveri”
“Caro Vincenzo, ringrazio tanto tanto il Signore per averti incontrato e conosciuto”. Inizia così il ricordo giunto in redazione a firma di Giorgio Pollastri, della Papa Giovanni XXIII, con la moglie Rosa.
“Nel 1985 ero a San Mauro Pascoli dove la Comunità papa Giovanni XXIII, stava sistemando una casa (data in comodato da Gigliola, moglie di Giuseppe Torroni) per accogliere i tossicodipendenti che ci chiedevano un aiuto, per uscire dal tunnel dell’eroina. In quel periodo l’eroina era una “guerra” fatta di tanti morti. Arrivasti lì e mi chiesi se avevamo bisogno di qualcosa. Da allora non abbiamo mai smesso di perderci di vista. Sono stati veramente tanti i nostri incontri. Ne voglio raccontare ancora uno. Una sera, Rosa e io eravamo in casa famiglia a Savignano Sul Rubicone (da più di due anni viviamo a Cesena nel Vescovado) e tante persone venivano a trovarci per chiedere una mano. Una di queste aveva una necessità e allora siamo venuti da te e tua moglie Gloria per parlarne e capire insieme cosa si poteva fare. È stato proprio un bel momento insieme, perché parlammo di tante cose nostre e poi cercammo di approfondire il problema della persona, che ci aveva chiesto una mano”.
“Vincenzo – prosegue Pollastri – in tante occasioni non ti sei mai tirato indietro, mai, per poter essere di aiuto alla Comunità Papa Giovanni e ai tanti poveri che vivono nelle nostre case. Penso anche a tua moglie Gloria che è stata un grosso sostegno nella tua vita come con tutti i vostri figli. Che bella famiglia. Mi viene ancora da ringraziare il Signore a braccia aperte. Voglio anche dirti che da quando hai avuto questa malattia, noi e la Comunità non abbiamo smesso un giorno di pregare per te e per la tua famiglia. Che il Signore ti accompagni per mano in questa nuova vita. Arrivederci“.
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