Cesena
Ail Forlì-Cesena e Irst insieme per la cura del paziente
Una nuova figura infermieristica si aggirerà per le corsie delle strutture Irst di Meldola e di Cesena. Si tratta della “infermiera specialist” pensata dall’Istituto tumori della Romagna e dall’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma di Forlì-Cesena per mantenere sempre alta l’attenzione sui pazienti affetti da malattie del sangue e dei tessuti ad esso correlati. In occasione del rinnovo del sodalizio tra le due realtà, che collaborano da oltre diciotto anni, e grazie al prezioso sostegno economico, ben 105 mila euro fino al 2021, da parte di Ail per il Gruppo di ematologia Irst, l’ambito assistenziale vedrà un implementamento dell’organico con una nuova figura infermieristica. A Cesena sarà Paola Lizzadro la “specialist” che avrà un rapporto diretto con i pazienti.
Come ha sottolineato Sandra Montalti della direzione infermieristica e tecnica dell’Irst nel corso della presentazione di questa nuova figura, l’Irst ha anche pensato alla creazione di un front office telefonico messo a disposizione dei pazienti e dei loro familiari che hanno bisogno di sostegno e di assistenza. Seppur solo attivo a Meldola, questo nuovo punto di riferimento presto arriverà anche nel presidio cesenate.
La nuova figura dovrà provvedere a interventi clinico-assistenziali personalizzati per ciascun paziente secondo protocolli condivisi e alla gestione delle eventuali tossicità dei trattamenti chemioterapici, al fine di garantire un’assistenza puntuale, sicura e appropriata. Dal 2008 ad oggi l’Irst ha sempre agito in favore del paziente: dei 460 mila euro destinati da Ail, parte sono stati destinati all’inserimento nell’équipe di tre medici ematologi. “Una strategia – hanno spiegato Luciano Guardigni, presidente Ail Forlì-Cesena, e Giovanni Martinelli, direttore scientifico Irst, che ha consentito all’Istituto di far fronte alle esigenze cliniche dell’Oncoematologia aumentate negli anni”. Si pensi che ad oggi il gruppo di ematologia Irst ha in cura 4.338 paziente (erano 3.070 nel 2011).