Aiuti in elicottero agli allevatori isolati di Roncofreddo

Continua l’emergenza frane in Romagna e anche Roncofreddo non è stata risparmiata. Per giungere nella frazione di Santa Paola, sono diverse le vie transennate e chiuse al traffico per il pericolo di nuovi cedimenti.

Proprio nel campo da calcio della pieve in mattinata è stato allestito un centro di raccolta di balle di fieno e alcuni pallets carichi di mangime per due aziende del territorio rimaste isolate nella frazione di Ciola Araldi. A metà pomeriggio è arrivato un elicottero dei Vigili del fuoco, coordinato dalla protezione civile di Bologna, che ha trasportato i carichi con le reti e sfamato i circa 600 ovini e una settantina di bovini da latte presenti nelle società agricole “Il pastorello” e “Uccio” di Natale Mazzone.

Gli aiuti sono stati inviati dal centro dell’Associazione regionale allevatori (Ara). “L’operazione di oggi è la prima nostra con l’impiego di un elicottero – ci ha detto Sandrino Perini, coordinatore Romagna Ara -. Non è semplice portare materiale del genere e servono cinque-sei sorvoli perché siamo a tre chilometri in linea d’aria dalle aziende che sono isolate da martedì scorso”.

Questo intervento è solo l’ultimo di tanti altri sul territorio romagnolo. “A livello regionale Ara ha organizzato subito dopo l’alluvione un centro di raccolta di foraggio e cibo a Savio di Ravenna, per gli animali di aziende produttive e da reddito. Come associazione abbiamo istituito, insieme alla Regione, anche un conto corrente per le donazioni, così da poter acquistare ciò che non ci viene donato”.

Il sindaco di Roncofreddo Sara Bartolini, giunta sul posto per seguire la vicenda da vicino, tira un sospiro di sollievo. “Abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questi aiuti, che non possono essere uno strumento a lungo termine. Da qualche giorno stiamo lavorando ad alternative per quelle due attività che son molto in difficoltà se non raggiungibili in questa maniera. Stiamo collaborando con altre istituzioni per trovare una soluzione. Il territorio è vasto e tutte le strade comunali sono state colpite da frane più o meno importanti, ma stiamo facendo il possibile per mantenerle aperte”. Situazioni critiche invece risultano a “Monteleone e Sorrivoli perché hanno avuto importanti crolli di un versante del borgo che ci stanno molto preoccupando. Qui sono 50 le persone evacuate. Poi ci sono 10 famiglie ad Ardiano, in due vie isolate, che stiamo cercando di raggiungere ma alcune strade sono scomparse. Stesso discorso per Ciola Araldi: sono una dozzina le persone irraggiungibili, anche se un nucleo familiare è già stato evacuato allo scattare dell’emergenza. Ci vorrà più tempo per il ripristino delle strade ma occorre trovare una viabilità alternativa – evidenzia la prima cittadina – perché il rischio è lo spopolamento di queste zone e non possiamo permettercelo”.