Al compositore Davide Caprelli un premio internazionale per la migliore colonna sonora

Prestigioso riconoscimento per il musicista cesenate

Primo su 120 produzioni partecipanti

Nuovo premio per il compositore cesenate Davide Caprelli, che va ad aggiungersi al già suo ricco palmares. Le sue musiche scritte per il documentario “Pellaccia” di Alessandro Tamburini e Matteo Alemanno, edito da Giuseppe Pietro Tornatore (nipote del celebre regista di ‘Nuovo Cinema Paradiso’) e uscito l’anno scorso, hanno vinto il premio come migliore colonna sonora al Bristol Indipendent Film Festival, uno dei festival cinematografici indipendenti in più rapida crescita del Regno Unito. In quest’ultima edizione hanno partecipato produzioni di oltre 120 Paesi.

Chi è Caprelli

Davide Caprelli, 52 anni, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio ‘Maderna’ di Cesena sotto la guida del maestro Stefano Orioli, proseguendo poi gli studi di composizione con i maestri Gilberto Cappelli e Stefano Nanni. Tra i suoi lavori, ha curato la sigla di “Geo” e le musiche di “Chi l’ha visto”, storiche trasmissioni televisive di Rai 3. Ha composto le musiche per la serie “Wild Italy” in onda su Rai5, di Francesco Petretti e le musiche per alcuni episodi della serie “Across the River and into the Trees”, sempre per Rai 5. Per il cinema nel 2018 ha scritto la colonna sonora del film “Rwanda” di Riccardo Salvetti e, l’anno dopo la colonna sonora del docu-film “Die Mauer – Il muro trasmesso” su Rai5 per il trentennale della caduta del Muro di Berlino. Nel 2020 ha composto la colonna sonora di “Est – Dittatura Last Minute” di Antonio Pisu per la quale è stato candidato alla 75ª edizione dei Nastri d’argento nella sezione miglior colonna sonora 2021, e quest’anno per il sequel “Tornando a Est” sempre per la regia di Pisu. All’attività di compositore affianca quella di docente di religione all’Istituto economico “Serra”.