Dalla Chiesa
Al via la Prima assemblea sinodale delle Chiese in Italia
In quattro da Cesena-Sarsina: il vescovo Douglas Regattieri, don Gian Piero Casadei, il diacono Andrea Delvecchio e il nostro direttore Francesco Zanotti
Si apre oggi, venerdì 15 novembre, la Prima assemblea sinodale delle Chiese in Italia, una delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del cammino sinodale nazionale. Lo rende noto la Conferenza episcopale italiana.
In mille a confronto sui “Lineamenti”
Oltre mille delegati e vescovi si ritrovano a Roma, nella basilica di San Paolo fuori le mura, per confrontarsi sui Lineamenti (il testo che raccoglie i risultati finora raggiunti e propone alcune traiettorie pratiche) per poi giungere allo Strumento di lavoro, in vista della Seconda assemblea sinodale in programma, sempre a Roma, dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Secondo quanto stabilito dal Regolamento, compongono l’Assemblea i vescovi, i referenti diocesani, i componenti del Comitato del cammino sinodale, i direttori degli uffici e servizi della Segreteria generale della Cei, alcuni esperti e invitati.
In quattro da Cesena-Sarsina
Le diverse delegazioni diocesane (uguali per entrambe le Assemblee) sono guidate dal vescovo locale e formate da un numero di referenti proporzionale a quello degli abitanti, per un totale di 875 delegati. Da Cesena-Sarsina, con il vescovo Douglas Regattieri ci sono don Gian Piero Casadei, il diacono Andrea Delvecchio e il nostro direttore Francesco Zanotti. Alla Prima assemblea sinodale sono presenti in tutto 943 persone di cui: 4 cardinali, 170 vescovi, 4 padri abati, 238 sacerdoti, 6 diaconi, 37 religiose e religiosi, 210 laici, 274 laiche. In totale 641 uomini e 302 donne. Sono invitati anche alcuni esponenti dei mondi della cultura, dell’economia e della politica.
Il programma della tre giorni
L’Assemblea si apre nel pomeriggio di oggi con gli interventi del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, e di Erica Tossani, della presidenza del Comitato nazionale del Cammino sinodale. La relazione principale è affidata a monsignor Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale. Sarà, invece, Pierpaolo Triani, della Presidenza del Comitato, a presentare le modalità di lavoro. La giornata di sabato 16 sarà dedicata al confronto nei tavoli sinodali. Alle 15 è prevista la Lectio sull’icona biblica scelta per la “fase profetica” (Atti degli Apostoli 1,8.12-14; 2,1-13) a cura di don Dionisio Candido, responsabile dell’Apostolato biblico della Cei, mentre alle 18.30 è in programma la celebrazione dei Vespri e la preghiera per le vittime di abusi. Domenica 17, dopo la presentazione dei lavori dei tavoli sinodali, il cardinale Zuppi e monsignor Castellucci concluderanno l’incontro, affidando quanto emerso alle Diocesi. Alle 12.30 si terrà la Celebrazione eucaristica.
Comunità più snelle, missionarie e accoglienti
Al cuore della Prima assemblea sinodale, fa sapere la Cei, c’è il lavoro sui Lineamenti. I capitoli si articolano attorno a tre nuclei: il rinnovamento della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; la formazione alla fede e alla vita; la corresponsabilità. Il tutto nell’orizzonte missionario, nello stile della prossimità. Il documento traccia le condizioni di possibilità perché le comunità ecclesiali siano più snelle, più missionarie e più accoglienti. In quest’orizzonte, si è delineata la necessità di operare sul terreno della cultura e dei linguaggi, nell’ambito dell’iniziazione cristiana e della formazione, sul versante della corresponsabilità e della trasparenza. In questo orizzonte, la Prima assemblea si caratterizza per due attenzioni particolari: alle vittime di abuso e ai poveri, in vista delle rispettive Giornate dedicate.