“Alberghi green” a Cesenatico

Firmato questa mattina a Cesenatico, fra le scosse del terremoto, nella cornice del Museo della Marineria, un protocollo d’intesa fra Comune, Hera e Adac Federalberghi per il lancio del progetto-pilota Alberghi green”.

“Nel 2020 – ha spiegato il sindaco Matteo Gozzoli – sono stato contattato da Hera, alla ricerca di stakeholders per un progetto di promozione della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare. Ho subito sottoposto il tema della ricettività ed è stato avviato un percorso con i nostri alberghi, che oggi si affina con questo progetto pilota“.

Il progetto “Alberghi green” è finalizzato alla creazione di una rete di alberghi che abbiano a cuore l’ambiente, la sostenibilità e l’economia circolare. Il Gruppo Hera fornirà le proprie competenze in tema di monitoraggio dei dati, consigli sui consumi a minor impatto ambientale, proposte di miglioramento dei comportamenti. La multiutility avvierà anche una capillare attività di comunicazione in collaborazione con gli altri partner del progetto e si occuperà di supportare la formazione del personale degli alberghi. In conferenza stampa è stato spiegato che l’elemento di novità, che rende unica l’iniziativa a livello nazionale, è rappresentato dalla misurazione delle performance degli aderenti alla rete “green”, grazie all’individuazione di parametri di riferimento per valutarne il comportamento sostenibile.

L’amministratore delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono ha sottolineato che “la crisi in atto sta accelerando la transizione ecologica“, precisando che fra gli obiettivi di Hera c’è quello di “migliorare la competitività del territorio e contribuire alla sua crescita e al benessere”, grazie a un “nuovo modello fondato sul rispetto per l’ambiente e sull’attenzione alla scarsità delle risorse”.

“Ce lo chiede il mercato, anche quello turistico, sempre più attento alla sostenibilità e ce lo chiede la crisi attuale“, ha ribadito Giuseppe Ricci, consulente Adac Federalberghi nel laboratorio di idee HeraLab, a cui ha partecipato anche Rocco De Lucia di Siropack.

Leandro Pasini, presidente di Adac Federalberghi, ha reso noto che “sono già una ventina gli alberghi che parteciperanno al progetto-pilota”, con l’auspicio che “si aggiungano presto altri soci”. Pasini ha ricordato che la partecipazione all’iniziativa è gratuita e che gli alberghi “green” saranno riconoscibili all’interno di campagne informative anche attraverso veri e propri “bollini di qualità”.

Sull’importanza del turismo sostenibile si è soffermato Tommaso Torres, presidente dei Giovani albergatori Adac: “Si è aperta una nuova era turistica che ci chiede di condividere i privilegi della nostra terra con i turisti e di preservarla intatta, grazie ai nostri comportamenti quotidiani, per le generazioni future”.

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Durante il progetto pilota, che durerà fino al prossimo 31 dicembre, sarà coinvolto un gruppo selezionato di alberghi, così da potersi concentrare sulla realizzazione di un modello di riferimento, per poi estenderlo successivamente ad altri aderenti.

L’iniziativa si svilupperà in tre fasi: si partirà dall’analisi degli indicatori di prestazione previsti dalla normativa, con l’individuazione di comportamenti utili a migliorare il livello di sostenibilità e circolarità. Successivamente sarà avviato il monitoraggio dei parametri individuati, procedendo a individuare dei “parametri” di riferimento. Infine, verrà definita la modalità con cui poter comunicare ai clienti quali sono gli impegni presi e gli obiettivi raggiunti dalle strutture alberghiere in termini di sostenibilità ed economia circolare.

Per la realizzazione del progetto verrà istituito un Comitato guida, costituito da membri individuati dai tre partner, che avrà il compito di sviluppare le attività previste, monitorarne esecuzione e tempi e condividere infine i risultati con clienti, cittadini e istituzioni.