Alexandros Vasdekis, 31 anni, di Atene, è il Talento per la scarpa 2024

È greco Alexandros Vasdekis, 31 anni, di Atene, Talento per la scarpa 2024. Il suo lavoro si è imposto sui 143 partecipanti da tutto il mondo. Una vittoria di buon auspicio quella del 24esimo concorso internazionale per giovani stilisti promosso dall’associazione San Mauro Industria. “Dai Greci abbiamo imparato tutto e non li abbiamo ancora superati – ha detto Miro Gori, direttore di San Mauro Industria, stamane in conferenza stampa a San Mauro Pascoli, per la presentazione dell’iniziativa -. Loro sono stati la nostra culla”.

Secondo è arrivato Federico Iachini di Savignano sul Rubicone, terza Asia Sarpieri di San Mauro Mare. “Questa combinazione è la conferma del carattere glocal del premio, lo avevamo intuito 24 anni fa – continua l’ex sindaco, a sua volta poeta e scrittore oltre che filosofo Miro Gori -. L’arte della calzatura è un tratto dell’identità di San Mauro che va anche oltre se stessa”.

Va tanto oltre da attrarre giovani aspiranti stilisti da tutto il mondo, chiamati a esprimersi sul tema della scarpa per la notte. La premiazione alla presenza dei vincitori è in programma venerdì 25 ottobre a Villa Torlonia, nella sala del Teatro a San Mauro Pascoli alle 17.

“Questa iniziativa – ha detto il sindaco Moris Guidi – rappresenta un punto fermo per noi sammauresi, tanto che la celebriamo in occasione della festa del santo patrono cittadino. E non solo – continua – ma quest’anno cade in coincidenza con il 40esmo compleanno del Cercal”. “Non possiamo – ha sottolineato il sindaco Guidi – prescindere dallo sguardo dei giovani”.

Sono loro che fiutano il futuro. “Con i loro disegni anche alternativi – ha aggiunto Cristina Savani cui è stato affidato il compito di guardare, scremare, scegliere tra i 140 elaborati e una buona fetta di progetti interessanti – ci offrono una interpretazione particolare. Spesso i concorrenti sono ragazzini di 16 e 17 anni, quest’anno chiamati a interpretare un qualcosa di cui hanno solo sentito parlare perché sono nati negli anni 2000, quando il fenomeno della notte e delle discoteche era nel pieno. I loro lavori sono dei veri e propri racconti. E poiché Il mondo della notte offre diverse sfaccettature, abbiamo selezionato sia progetti precisi dal punto di vista tecnico che quelli creativi, perchè un talento propone anche una vena artistica che poi la giuria sceglie”.  Gli elaborati saranno esposti a Villa Torlonia, nel foyer, a cura di Maria Cristina Savani.“Il tema Shoes in the night – ha detto il presidente di SanMauroIndustria Daniele Gasperini – ha avuto un meritato successo. Siamo orgogliosi di rappresentare la vocazione del distretto industriale legato alla calzatura, questo seme che parte da questo piccolo paese ma si espande in tutto il mondo attraverso la bellezza, lo stile e la moda dell’industria calzaturiera”.

Il tema della scarpa e della notte è strettamente legato, ha aggiunto il direttore Gasperini, alla collaborazione diretta con Savignano Immagini che ha messo a disposizione una fotografia estratta dall’archivio di Marco Pesaresi, quale immagine del bando. Si tratta di una fotografia scattata nel 1992 dal fotografo nella discoteca Pascià. 

Il premio, ha infine aggiunto Serena Musolesi, direttrice del Cercal, consiste in mille euro e la possibilità di realizzare un prototipo in collaborazione con un’azienda calzaturiera, per i giovani che hanno già esperienze e per i quali lo stage tradizionale sarebbe stato riduttivo. E sempre per restare in ambito giovane, venerdì 25 ottobre dopo la premiazione, tutti in piazza a ballare con lo speciale dj set a tema, music selection by Simo Stereo:Fonica e live acustico e voce con Luca Facchini e Marianna Venturi.

Nel corso della serata sarà svelato anche il vincitore di “Un Talento per il tacco”, dedicato al tacco d’alta moda. 

L’iniziativa cade in un momento di crisi del settore. Quali scenari si profilano?

“È vero, il momento non è ideale – ha concordato la direttrice del Cercal Musolesi – il contesto globale è complesso per tutto il settore della moda, non solo per il calzaturiero. Ciononostante dobbiamo guardare oltre, il mondo della formazione deve essere collegato al lavoro ma anche pensare in prospettiva, quindi con l’auspicio che il 2025 anche se non immediatamente, veda la ripresa”.

Parole di rassicurazione in merito sono sono giunte anche da Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici, secondo la quale il 2025 porterà una ripresa. Del resto, ha chiosato Daniele Gasperini “gli scenari si evolvono rapidissimamente. Se pensiamo che solo lo scorso anno alla tavola rotonda dedicata a Sergio Rossi si parlava della difficoltà di reperimento della manodopera, e dopo soli sei mesi è cambiato completamente lo scenario, possiamo sperare in un nuovo cambiamento” .

“Come sindaco posso confermare che c’è una grande preoccupazione legata alle sorti del distretto – ha aggiunto Moris Guidi -. Ci rinfranca la consapevolezza della Regione che sa che il nostro comparto è strategico e ci mostra vicinanza e volontà di mettere in essere tutto ciò che è di competenza, riportando le soluzioni anche al tavolo nazionale, perchè anche lo Stato deve venire in soccorso”.

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