Alimentazione e diritti. Il Comune di Cesena ospite a Terra Madre di Torino

Nell’ambito del progetto “In Cibo Civitas: Empowerment, Azioni, Territorio per una cittadinanza che nutre il futuro”, promosso da Lvia e con il sostegno dell’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo, il Comune di Torino ha promosso un percorso di co-formazione su cibo, diritti e politiche locali a cui, con riferimento all’incontro di lunedì 30 settembre, ha preso parte anche l’Amministrazione comunale di Cesena rappresentata dall’assessore alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani. Lo rende noto lo stesso Comune con un comunicato inviato questa mattina alla stampa. 

 

Amministratrici e amministratori, funzionarie/i, esperte/i di alcuni Comuni italiani (Torino, Cuneo, Forlì, Cesena, Firenze, Castel San Lorenzo e Castelbuono) si sono confrontati sui servizi pubblici locali di natura alimentare. Lo scopo è stato quello di costruire un vocabolario comune e di individuare percorsi condivisi per strutturare o migliorare la propria Urban food policy e in particolare la partecipazione dei giovani cittadine e cittadini alle politiche alimentari locali.

 

Cibo inteso come momento di condivisione ma anche come diritto universale. “Le politiche ambientali – commenta l’assessore Bertani – caratterizzano in modo assoluto le azioni intraprese a livello locale e nazionale oltre che su scala globale. Quando si parla di ambiente e sostenibilità occorre necessariamente soffermarsi sull’alimentazione e su tutti gli aspetti che riguardano il diritto di ciascun essere umano al cibo senza discriminazioni né limiti. Ribadendo ciò che detto da Jean Zielger, relatore speciale alle Nazioni Unite per il Diritto al Cibo, il diritto al cibo è definito come diritto ad avere un accesso regolare, permanente e libero al cibo, che rispetti le tradizioni e la cultura d’appartenenza, e in grado di assicurare salute fisica e mentale agli individui e alla collettività . Proprio su queste premesse – prosegue l’assessore – il Comune di Cesena ha aderito al percorso ‘In cibo civitas’ che si pone l’obiettivo di promuovere comportamenti e partecipazione per favorire un sistema alimentare sostenibile. Il cibo diventa strumento di inclusione e condivisione, capace di proporre stili di vita che riducono l’impatto ambientale. Protagonisti del cambiamento sono proprio i giovani, che insieme ad altri attori del loro territorio, insegnanti, famiglie, Istituzioni, imprese, realtà del terzo settore, diventano cittadini attivi e informati in termini di competenze green nei settori inerenti la filiera del cibo, e favoriscono l’attivazione e l’impegno associativo nelle reti civiche per l’attuazione di politiche del cibo sostenibili”.

 

L’evento a Cesena. Restando sul tema della corretta alimentazione e di diritti e politiche locali, sarà Cesena ad ospitare l’ultimo evento del progetto “In cibo civitas” che si terrà domenica 13 ottobre, dalle 17, al Mercato Coperto (accesso da piazza del Popolo). Prima della conferenza, sarà possibile partecipare a tavoli di confronto. L’evento vedrà coinvolte realtà virtuose del territorio con una loro presentazione e un confronto con diversi esperti sulle tematiche dell’economia circolare e agricoltura sostenibile.

 

Il progetto “In Cibo Civitas: Empowerment, Azioni, Territorio per una cittadinanza che nutre il futuro” è promosso da associazione Lvia in collaborazione con Slow Food Italia, Comune di Torino, Comune di Castelbuono, Comune di Firenze, Comune di Forlì, Comune di Cesena, Comune di Cuneo, Comune di Borgo San Lorenzo, ImpactSkills, Università degli Studi di Torino (UniTo), Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione (DISEF) e riceve il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

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