Cesena
Alla “Meridiana” Azelma ha spento 103 candeline
Festa di compleanno nella struttura cesenate

Festa di compleanno per Azelma Casadio che spegne 103 candeline alla Casa residenza anziani La meridiana della cooperativa “Il cigno”. Il suo segreto? Tanti libri, un buffetto di cipria e una goccia di profumo.
Lettura e compagnia, le passioni della vita
Alla Casa residenza anziani “La Meridiana” di Cesena ieri, domenica 9 marzo, ha festeggiato il compleanno in compagnia dei suoi familiari, la signora Azelma Casadio che ha compiuto 103 anni.
La signora Azelma è nata a Forlì il 9 marzo del 1922, ha una figlia, Fiorenza, due nipoti, Manuela e Loris, e una pronipote (Martina). Azelma è ospite alla Cra La Meridiana da cinque anni e le piace seguire e partecipare attivamente alle attività ricreative che la Cooperativa propone settimanalmente.
In particolare ama stare in compagnia, partecipare alle feste organizzate dalla struttura, ascoltare la musica, guardare programmi culturali e che riguardano viaggi, e partecipare alla Messa celebrata all’interno della struttura.
Tra le sue passioni c’é anche la lettura e molto spesso la si vede sognante mentre sfoglia le pagine di un libro. Molto attenta al suo aspetto, non disdegna un buffetto di cipria e una goccia di buon profumo.
La Casa residenza anziani come una famiglia
La festa dei compleanni nelle Case residenze anziani della Cooperativa sono momenti molto sentiti e partecipati perché ritenuti importanti per coinvolgere non solo gli ospiti ma anche le loro famiglie.
“L’evento della festa dei compleanni – spiega Valentina Sciumbata, responsabile di gestione della Cooperativa Sociale Il Cigno – è un momento molto atteso di festa e convivialità da parte degli ospiti ma anche delle loro famiglie perché dà valore alle persone e crea vicinanza e affetto. Cerchiamo di organizzare questi eventi pensando a tutti gli aspetti, dalla torta ai palloncini, dal coinvolgimento delle famiglie al momento di festa per tutti gli ospiti, perché le riteniamo iniziative importanti che contestano la solitudine e stimolano gli anziani verso preziose esperienze di socializzazione”.