Cesena
Alla scoperta dei rapporti fra Umanesimo e Matematica
Che il 2019 sia l’anno di Leonardo, è evidente agli occhi di tutti: in tutta Italia, anzi, in tutta Europa è un fiorire di celebrazioni per omaggiare, a 500 anni dalla morte, uno dei massimi geni dell’umanità.
Grazie alla convenzione stipulata fra Comune di Cesena e l’Università di Urbino (che ha già fruttato convegni e spettacoli a Cesena, come quello dedicato ad Archimede nel 2013) sarà possibile analizzare il rapporto fra Matematica e Umanesimo, grazie non a uno, ma a ben due convegni, che si terranno l’uno dopo l’altro, dal 17 al 20 settembre.
Il primo, dedicato al matematico urbinate Muzio Oddi, di cui ricorrono i 450 anni della nascita, inizia martedì 17 settembre a Urbino e si conclude mercoledì 18 a Cesena (sala lignea della Biblioteca Malatestiana, dalle ore 17 alle ore 19); il secondo, dedicato a Leonardo “scienziato e filosofo” si svolge invece interamente nella Biblioteca Malatestiana di Cesena (sala lignea) giovedì 19 e venerdì 20 settembre.
Gino Tarozzi, dell’università di Urbino, presentando alla stampa l’iniziativa, ha ricordato che Leonardo, benché venga prima di Galileo, fondatore della scienza moderna, possa essere considerato un anticipatore non solo della prima Rivoluzione scientifica, ma anche della seconda, perché osservava il mondo in modo unitario, cosa che le scienze da Galileo fino alla modernità hanno rifiutato: è stata la Fisica moderna a riprendere il discorso di una riflessione generale sul mondo, come già aveva anticipato Leonardo.
Giovedì 19 l’intera giornata sarà dedicata ad approfondire la figura di Leonardo quale scienziato e filosofo, mentre venerdì 20 il convegno avrà luogo alla mattina, dalle ore 9,30 alle ore 13 circa. Il doppio convegno è possibile, oltre che per la convenzione con l’Università di Urbino, per la collaborazione della Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, che porta avanti le ricerche del massimo studioso moderno di Leonardo.
Susanna Pedretti, nipote di Carlo, durante la presentazione alla stampa del progetto, ha tenuto a sottolineare che le due studiose che parleranno al pomeriggio del 19 settembre, Margherita Melani e Sara Taglialagamba, non sono solo discepole, ma vere e proprie eredi culturali del defunto erudito.
Ci saranno due appendici a questo già ricco programma, con la presentazione del volume “50 anni con Leonardo” di Martin Kemp, studioso di Oxford, attualmente massimo esperto di Leonardo (martedì 15 ottobre alle ore 15 nella sala lignea della Malatestiana), e la conferenza di William R. Shea, già professore galileiano all’Università di Padova, attualmente socio effettivo della reale Accademia delle scienze di Svezia (è uno di quelli che decidono i prossimi Nobel), che lunedì 28 ottobre, alle ore 10,30 al Teatro “Bonci” parlerà di Leonardo e del rapporto umanistico fra arti e scienze.
Info: httpss://urbinoelaprospettiva.uniurb.it/lumanesimo-matematica-tra-arti-e-scienza/