Alla scoperta delle cantine di Mercato Saraceno

Vino, cibo e antiche pievi. Questo è il tris calato dal Comune di Mercato Saraceno per intercettare i turisti. Una scelta condivisa con “I percorsi del Savio”, braccio operativo dell’Unione dei Comuni per gestire il turismo in vallata.

Questa mattina a Mercato, tra le botti della cantina Braschi, i riflettori si sono accesi sul primo aspetto del trittico, con la presentazione de “I percorsi del vino”. Si tratta di un itinerario di 12 chilometri, alla scoperta delle cinque cantine e tenute del territorio (Braschi, Bartolini, Casali, Santa Lucia, Monte Sasso), da percorrere in quattro ore e mezza a piedi o in un’ora e mezza in bicicletta (elettrica o meno).

Un percorso dalla città alla collina, con tappe in cui degustare i vini Sangiovese, Famoso, Albana, Trebbiano e Spumanti di Sangiovese, approfondendo tecniche di vinificazione e imbottigliamento in 80 ettari di vigneti.

«Dallo scorso anno Mercato Saraceno ha aderito all’Associazione nazionale città del vino, che riunisce i Comuni con almeno una Dop o Igp – ha spiegato ai giornalisti la sindaca Monica Rossi –. Assistiamo alla nascita di un percorso molto valido per mettere in rete le cantine, con un itinerario alla scoperta del territorio».

La mappa con gli itinerari è disponibile sull’App “Valle Savio outdoor” o sul sito: www.ipercorsidelsavio.it

Tra pochi mesi, tra aprile e l’estate 2024 partiranno anche gli eventi enogastronomici in collaborazione con l’Associazione italiana sommelier (Ais) assieme alle realtà ristorative e ricettive del territorio: una piccola rassegna dal titolo “Passi e parole di vino”.

Nel mese di aprile verrà proposto un trekking di una giornata con visita alle cantine, presenti nel percorso evidenziato dalla mappa, momenti di degustazioni di vini accompagnati da assaggi di prodotti tipici del territorio, e attività di intrattenimento. Fra giugno e luglio, poi, saranno programmati alcuni eventi serali nei giardini privati di Mercato Saraceno e con le cantine protagoniste con degustazioni di vini, abbinamenti proposti da un ristoratore del territorio, e spettacolo di intrattenimento. Le serate prevedono un numero di posti limitati, con prenotazione. Saranno a disposizione, per i turisti, pacchetti di soggiorno: i partecipanti potranno trascorrere la notte in tranquillità nelle strutture ricettive del territorio.

«Quello di oggi è un momento non scontato – ha concluso Matteo Gaggi, dirigente del settore Turismo dell’Unione Valle del Savio –. Nel 2020, in piena pandemia, i sei Comuni dell’Unione hanno deciso di conferire a essa il settore del turismo, per lanciare la Valle Savio nel suo insieme. Una sfida raccolta, con la nascita nel 2022 della Dmc “I percorsi del Savio”, e ancora in corso».