All’Osservanza l’esposizione di cento reliquie

Una grande collezione di reliquie finora rimasta sconosciuta. Verrà esposta per la prima volta alla chiesa dell’Osservanza in occasione della solennità di tutti i Santi. “La nostra parrocchia è detentrice di un centinaio di reliquie, comprensive delle pergamene originali che ne attestano l’autenticità, acquisite dai frati francescani nel corso del tempo, in particolare nel 1700 ─   spiega il giovane parroco don Fabrizio Ricci ─. Erano conservate in quella che era la sala del Capitolo all’interno del convento e ho deciso di trasferirle in chiesa, in una teca collocata sull’altare maggiore. Un patrimonio importante che ho voluto rendere accessibile a tutti nel corso di un momento di preghiera”. L’ostensione straordinaria delle reliquie si terrà nell’abside della chiesa a partire da giovedì 31 ottobre dopo la liturgia delle 18 e venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

La raccolta è composta da quattro reliquari singoli e diversi multipli, tra cui figurano anche frammenti della Santa Croce. I reliquari singoli conservano le spoglie, tra gli altri, dei martiri San Bonifacio vescovo, San Clemente Papa, San Vittore, San Vitale. Nelle teche dei primi martiri, con pezzetti ossei abbastanza grandi, ci sono i santi Fedele, Marino, Gaudenzio, Innocenzo e Teofilo. Tra i resti più piccoli spiccano quelli dei grandi santi quali Chiara, Francesco, Tommaso D’Aquino, Filippo Neri, Vincenzo De Paoli, Gregorio Magno, Mauro, Luigi, Ignazio di Loyola.

Reliquie e oggetti sacri erano molto in voga in passato, in quanto funzionali ad avvicinare le persone alla fede. “Pregare davanti alle reliquie è espressione di quella comunione dei Santi che affermiamo ogni domenica nel Credo e che lega tutti noi cristiani in un vincolo di solidarietà ─   aggiunge don Fabrizio ─. La solennità di tutti i Santi è un’occasione per scoprire e ravvivare la propria fede in Cristo tramite esempi belli di vita cristiana”.