Alluvione: arrivano i contributi per la sostituzione o la riparazione dei mezzi distrutti o danneggiati dall’evento di maggio

Da domani è online la possibilità di richiedere un contributo per chi ha avuto il veicolo – auto, motociclo, ciclomotore – distrutto, o anche solo danneggiato, dall’alluvione. Insieme a questo, pronte le risorse destinate ai Comuni per un sostegno concreto alle persone e alle famiglie in maggiore difficoltà economica e sociale, dall’affitto da pagare al buono spesa, dalle spese scolastiche al prestito sull’onore.

La Regione Emilia-Romagna lo ha reso noto con una nota stampa: è pronta ad assegnare i primi 32 milioni di euro donati attraverso la raccolta fondi «Un aiuto per l’Emilia-Romagna», che l’Ente aveva avviato subito dopo gli eccezionali eventi del 16-17 maggio.

Di questi, 27 milioni serviranno per l’erogazione di contributi per la sostituzione dei mezzi rottamati o venduti, fino a 5mila euro per le auto e 700 euro per i ciclomotori o motocicli, o per la loro riparazionefino a 2 mila euro.Cinque milioni sono invece destinati ai Comuni per sostenere le persone e le famiglie fragili residenti nelle zone alluvionate.

L’erogazione dei contributi ai cittadini avverrà attraverso un bando pubblico per i veicoli distrutti o danneggiati che sarà online già da domani mentre per quanto riguarda le risorse destinate alle famiglie ci sarà un trasferimento di fondi ai Comuni che provvederanno alle assegnazioni.

A stabilirlo, una delibera della Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini in applicazione della legge regionale su “Misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali”, firmata dalla Giunta stessa e approvata nelle scorse settimane dall’Assemblea legislativa.

Si tratta di una prima tranche dei 47 milioni di euro raccolti fino al 5 luglio 2023, prima cioè della nomina del generale Figliuolo a Commissario per la ricostruzione.

“Contributi concreti per aiutare le persone nella vita di tutti i giorni – affermano la vicepresidente Priolo e l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano – resi possibili grazie alla grande generosità di chi si mobilitò immediatamente per sostenere le nostre comunità colpite da una ondata di maltempo senza precedenti: cittadini, imprese, associazioni e soggetti di ogni settore, dallo sport alla cultura, dall’Italia e dall’estero. Per l’utilizzo di questi fondi, abbiamo deciso di partire da una necessità reale come la sostituzione o la riparazione del mezzo di trasporto, spesso fondamentale per gli spostamenti quotidiani di tantissime persone, rimborso non coperto dallo Stato, e dal sostegno a coloro che sono in situazione di maggiori difficoltà, economica e sociale, e che raggiungiamo grazie e attraverso i Comuni, che più conoscono le situazioni di maggiore precarietà nel loro territorio. Vogliamo continuare a essere vicini alle persone, cui garantiamo il massimo impegno per arrivare al 100 per cento dei rimborsi promessi dal Governo, lavorando ogni giorno in stretta collaborazione col generale Figliuolo e la struttura commissariale. Ci auguriamo che queste misure- concludono Priolo e Calvano– possano, anche solo in minima parte, alleggerire il loro peso e far sentire le istituzioni al loro fianco”.

Veicoli danneggiati: da domani bando online

Il bando pubblico sarà online da domani. È rivolto ai cittadini residenti nelle Province alluvionate che, alla data del 1° maggio 2023, risultavano intestatari di veicoli danneggiati dagli eventi alluvionali.I 27 milioni sono destinati alla sostituzione e alla riparazione di autoveicoli, ciclomotori e motocicli danneggiati o resi inservibili dagli allagamenti dovuti all’esondazioni.I contributi saranno di 3mila o di 5mila euro a seconda della classe ambientale dei mezzi (più la classe è alta più alto sarà il contributo), 700 euro per i ciclomotori e motocicli. Come richiesto dai Comitati dei cittadini alluvionati, sono previsti contributi anche per chi ha venduto i mezzi. Per la riparazione dei veicoli, invece, l’importo sarà fino a 2mila euro. Il contributo è ridotto della somma eventualmente liquidata dall’assicurazione.

Aiuti a persone e famiglie fragili

Le risorse, 5 milioni di euro, saranno trasferite ai Comuni delle aree alluvionate che provvederanno a destinarle alle famiglie e alle persone – residenti o con dimora principale, abituale o prevalente nei territori colpiti – che si trovano in particolari situazioni di fragilità economica e sociale, oppure alle famiglie e ai nuclei in cui siano presenti persone con disabilità.I fondi potranno essere utilizzati: per un sostegno al pagamento di affitto e utenzeprestiti sull’onore; per erogare buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e/o di prima necessità; per attivare un sostegno socioeducativo o alle attività scolastiche e formative; per realizzare altre opportune misure di supporto e accompagnamento a situazioni di fragilità e disabilità.