Cesena
Alluvione e frane, interventi per 2,7 milioni di euro per somma urgenza
“Abbiamo realizzato, stiamo realizzando, realizzeremo”. Alluvione e frane: la conferenza stampa di questa mattina in Comune è stato un aggiornamento per della situazione per quanto riguarda il territorio Cesenate.
Il sindaco Enzo Lattuca, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri, il dirigente del settore Lavori pubblici Andrea Montanari, uno accanto all’altro e dati alla mano: sono stati quattrocento gli interventi compiuti a oggi con una cinquantina di ditte incaricate intervenute già nei primissimi giorni per la rimozione del fango e per ripristinare le situazioni più critiche delle infrastrutture “affinché tutti i cittadini fossero in una condizione di sicurezza”, ha sottolineato Castorri.
A oggi la struttura commissariale coordinata dal generale per Figliuolo ha assegnato al Comune di Cesena 8,9 milioni di euro per gli interventi di somma urgenza, cioè quelli necessari nell’immediato per i quali è stato possibile evitare l’iter burocratico che i lavori pubblici richiedono.
Agli 8,9 milioni di euro si dovrebbero sommare ulteriori 1,1 milioni di euro per gli interventi urgenti, per un totale di 10 milioni di euro dedicati alle infrastrutture del Cesenate, pari al 30 per cento dei 28 milioni di euro stimati necessari per “curare le ferite” e per le più corpose opere di ricostruzione vera e propria.
A oggi, sono stati effettuati lavori per un impegno di 2,7 milioni di euro. È di questi giorni il pagamento alle ditte che hanno eseguito i lavori. “È del 5 settembre la designazione delle risorse da parte del commissario Figliuolo, del 12 ottobre il Consiglio comunale che ha messo a bilancio, e di questi giorni i relativi pagamenti”, ha specificato il sindaco Lattuca. Si tratta di interventi riguardanti l’attività di pulizia dal fango in città e il ripristino della viabilità nella zona collinare, la manutenzione nel tunnel della Secante e nel sottopasso Niccolò Machiavello, lo spurgo di pozzetti e collettori, la pulizia di fossi e attraversamenti stradali, il rifacimento della segnaletica stradale, la pulizia del Ponte Nuovo dai detriti legnosi, la pulizia del Cesuola, le verifiche geologiche, il ripristino delle centrali elettriche in alcune scuole.
Sono in corso lavori di somma urgenza per un importo di circa 3 milioni di euro che riguardano in particolare i lavori di manutenzione e rifacimento in parte della pista ciclabile lungo il fiume Savio (1 milione di euro) e interventi di ripristino stradale nelle vie Roversano, Tomba, Calisese, Chiesa di Casale, Madonna dell’Olivo (Carpineta), Montegrande (Borello-Formignano), Formignano, strada Casalbono (Borello-Formignano-Casalbono), Lizzano, San Tomaso, Rio Marano, Fornasaccia.
Avanzano circa 3,2 milioni di euro assegnati per lavori di somma urgenza, “che probabilmente transiteranno per i lavori urgenti: come vasi comunicanti, i fondi non utilizzati per le somme urgenze saranno utilizzati per gli interventi urgenti. A Cesena li abbiamo individuati, ad esempio, nella sistemazione di tratti fognari a San Rocco e nel tratto che collega il quartiere Vigne al sottopasso Machiavelli. La classificazione è avvenuta nell’immediato dell’evento con una ricognizione che ha dato un quadro complessivo, poi affinato con definizione di categoria. Gli interventi di somma urgenza, con un compenso orario per le aziende intervenute, ha permesso di intervenire velocemente per la messa in sicurezza e di stabilire un rapporto con le ditte, per poi proseguire per il pieno ripristino”, ha descritto il dirigente Montanari.