Altri 300mila euro contro le barriere architettoniche

A piccoli passi, come quelli cui sono costretti molti anziani o disabili, Cesena continua la lotta contro le barriere architettoniche, con l’obiettivo di una città accessibile a tutti.

Martedì scorso in conferenza stampa l’Amministrazione comunale ha comunicato di aver stanziato 300mila euro per il secondo stralcio del Peba, il piano per l’eliminazione delle barriere dai luoghi pubblici (strade, marciapiedi, fermate bus ed edifici) approvato nel dicembre dello scorso anno. Soldi che vanno ad aggiungersi ai 150mila euro già stanziati in precedenza. Il primo stralcio è stato assegnato alla ditta incaricata dei lavori, ma questi partiranno solo dopo le vacanze natalizie per non interferire con lo shopping in piazza del Popolo e viale Mazzoni.

Alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, l’assessore all’Inclusione Carlo Verona ha presentato le Linee guida per il commercio accessibile: «Si tratta di un volumetto semplice, non complicato, sull’esempio di quelli già adottati da altri Comuni, come Ferrara o Modena. Contiene indicazioni, condivise con le associazioni, per rendere più accessibili negozi e attività. Non si tratta di norme vincolanti, anche se nei prossimi mesi entreranno a far parte del regolamento edilizio, abbinato al nuovo Pug. Le attività del centro, spesso in locali storici, dovranno seguirle in caso di ristrutturazioni o cambi d’uso».

Nel libretto si tratta di soglie di accesso (un piccolo gradino può essere un grande problema), spazi interni, arredamenti e servizi igienici.

«Ci è sembrato normale aderire, rendere una città accessibile è un valore condiviso» ha commentato Angelo Spanò di Confesercenti. A lui ha fatto eco Eugenio Battistini di Confartigianato: «Le associazioni sono sempre rivendicative, mentre in questo percorso siamo stati molto collaborativi». Stessa lunghezza d’onda per Lisa Brigliadori di Confcommercio: «Le belle proposte del centro devono essere accessibili a tutti».

Al momento non sono previsti sostegni economici pubblici per le attività, ma l’assessore Luca Ferrini non li ha esclusi per il futuro: «Li stiamo valutando. Queste linee guida, comunque, rispettano esigenze convergenti: mirano a risolvere i problemi d’accessibilità per tutti, rispettando al tempo stesso chi ha già un’attività avviata e non può permettersi investimenti importanti».

La presentazione è avvenuta in vista del 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità (cfr. pezzo a pagina 18 edizione cartacea di questa settimana). 

Su questo, l’assessora al Welfare Carmelina Labruzzo ha sottolineato il percorso in atto per accreditare i sette centri socio-occupazionali presenti a Cesena, illustrando poi i due progetti dell’Unione Valle Savio vincitori dei fondi Pnrr: «Si tratta di progetti da 715mila euro l’uno, da attuare entro il 2023, per ospitare un totale di 24 disabili in case domotiche modulari».