Ambiente: a luglio alto il livello di ozono con molti sforamenti

Sole e caldo hanno contribuito a impennare i livelli di ozono nel mese di luglio.

Tutte le stazioni di rilevamenti dell’Arpae (che ogni giorno redige il bollettino online della qualità dell’aria) situate in provincia di Forlì-Cesena hanno registrato numerosi superamenti della soglia 120 µg/m3, ma mai della 180 µg/m3.

Nel dettaglio, la centralina di Savignano sul Rubicone ha contato nell’ultimo mese ben 15 sforamenti della soglia consentita e quella di Sogliano al Rubicone 13, arrivando per quest’ultima a un totale di 34 superamenti (25 quelli ammessi nell’arco di un anno). L’ozono non viene rilevato nella stazione di Cesena, in via Franchini/Angeloni.

Se da un lato l’ozono, negli strati alti dell’atmosfera, protegge la vita sulla terra creando uno scudo protettivo che filtra i raggi ultravioletti del sole, se si trova nei bassi strati è considerato un inquinante e provoca disturbi irritativi all’apparato respiratorio.

“Dal punto di vista pollinico, il mese è stato caratterizzato dalla presenza di graminacee, urticacee e spore di Alternaria. In agosto si potrà assistere alla fioritura delle composite, Artemisia e Ambrosia, di interesse allergologico”, spiegano i tecnici di Arpae.