Anjelica e Camilla, dal Cesenate ai mondiali di breaking in Cina

Due ragazze del Cesenate ai mondiali giovanili di breaking in Cina. Anjelica Fabbri di Cesena e Camilla Nuti di San Mauro Pascoli sono partite ieri sera dall’aeroporto di Fiumicino (foto) alla volta di Wuxi, dove sabato 28 e domenica 29 settembre si svolgerà il Wdsf World Championship Breaking. Fanno parte della delegazione italiana composta da tre ragazzi e tre ragazzi, tutti tra i 16 e i 18 anni, accompagnati dall’allenatore della squadra nazionale Giuseppe Di Mauro.

Il breaking è una disciplina nata negli anni ’70 come danza di strada nelle periferie di alcune città degli Stati Uniti ed è sempre stata legata alla cultura hip hop. È caratterizzata da movimenti acrobatici, sequenze di passi e battles, vere e proprie sfide a ritmo di musica. Il breaking è arrivato ai recenti Giochi olimpici di Parigi come unico nuovo sport introdotto.

Rispetto ad altri Paesi, “in Italia è più difficile approcciarsi a questa disciplina”, dice Anjelica Fabbri, che parla della partecipazione ai mondiali in Cina come “occasione molto positiva e inaspettata, perché è per me la prima esperienza così lontana”. 

Anjelica è al terzo anno del liceo scientifico “Righi” di Cesena e frequenta l’Accademia italiana di breaking a Padova. Nonostante la giovanissima età, pratica la disciplina già da diversi anni. “Ho iniziato hip hop dall’età di tre anni e mezzo – spiega – poi, circa sei anni fa, ho iniziato il breaking per ampliare il mio bagaglio di danza e mi sono appassionata. Porto avanti ancora entrambe le discipline, ma ho iniziato a fare competizioni di breaking e ora sono arrivata ai mondiali in Cina. Ho già partecipato a gare internazionali. Ad agosto, per esempio, sono andata in Slovacchia, però è la prima volta che la Federazione nazionale mi convoca per partecipare al World Championship”.

Sui mondiali, “essendo una competizione molto importante – rileva Anjlelica – avrò occasione di incontrare i miei idoli e vorrei godermi l’esperienza al di là del risultato, che spero comunque sia positivo”. 

Anjelica riesce a conciliare studio e sport, portando avanti entrambi con profitto. “Avendo iniziato da piccola – dice – sono abituata a organizzarmi e anche i professori cercano di venirmi incontro. Purtroppo nella mia scuola la danza non rientra nella lista degli sport del programma studenti-atleti. Sarebbe più comodo, perché porterebbe alle stesse agevolazioni di chi pratica altri sport a questi livelli. Non è detto che per portare avanti lo sport si debba tralasciare lo studio o viceversa. Questo riconoscimento sarebbe un bell’aiuto”.

Con Anjelica in Cina c’è anche l’amica Camilla Nuti, al quinto anno del Liceo scientifico sportivo “Almerici” di Cesena. “Ho iniziato da piccola con l’hip hop – dice Camilla – mentre mio fratello con il breaking. Vedendolo praticare questa disciplina, mi è stato di ispirazione e, attorno ai 10 anni, ho iniziato anch’io. Adesso non faccio più hip hop e mi sono concentrata solo sul breaking. Ho iniziato a partecipare a varie competizioni e a prendere sul serio la disciplina”.

Sul rapporto sport-scuola, aggiunge la giovane, “frequento un liceo che, per vocazione, aiuta ogni studente atleta. Dalla terza le interrogazioni sono programmate per tutti, anche per chi non pratica sport a questi livelli. Riesco a gestire molto bene la disciplina sportiva e lo studio. Credo che lo studio sia fondamentale per ogni atleta”.

Sulla competizione internazionale, spiega Camilla, “saremo 131 maschi e 84 femmine. Ci esibiremo davanti ai giudici per una prima scrematura e poi partiranno le battle, sfide dirette uno contro uno, fino a decretare i vincitori. Essendo una delle mie prime gare internazionali vorrei dare il meglio. Senza pormi aspettative troppo alte o troppo basse, cercherò di ballare con serenità e mostrare a tutti quello che so fare”.

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