Valle Savio
Anniversario della strage del Carnaio
Sono passati 74 anni dalla strage del Carnaio, la feroce rappresaglia delle milizie nazifasciste contro i civili. Il 25 luglio 1944 fu una giornata di terrore, con San Piero deserta e i militi alla ricerca delle persone da fermare e da uccidere. Al Carnaio vennero fin dalla mattina radunate oltre 60 persone, in gran parte donne e bambini poi rilasciati quando arrivò da San Piero il camion con gli uomini arrestati.
Don Ilario Lazzeroni (nella foto), cappellano militare, dopo l’8 settembre del 1943 era stato ospitato dal fratello parroco di Montegranelli, e vedendo quanto stava accadendo aveva portato conforto alle persone raggruppate fin dal mattino. Anche lui, con altre 27 persone, fu ucciso da una raffica di mitra.
La commemorazione ufficiale è in programma per domenica 29 luglio su iniziativa, tra gli altri, di Istituto storico della Resistenza, Provincia, Comune di Bagno di Romagna, Anpi, Coordinamento provinciale per i luoghi della memoria.
Domani alle 9,30 al Passo del Carnaio verrà celebrata la Messa in suffragio delle vittime, col saluto di Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna. Seguirà una sosta alla croce di pietra sul luogo dell’esecuzione di don Ilario Lazzeroni, la deposizione di corone al cimitero monumentale di San Piero e alle 11,15 la commemorazione ufficiale in piazza Martiri della Libertà, con l’intervento di Miro Gori, presidente dell’Anpi di Forlì-Cesena, e di alcuni giovani partecipanti al campeggio “Terra e Memoria” conclusosi domenica scorsa a Tavolicci.