Cesena
Antimafia, Pietro Grasso ha incontrato gli studenti delle superiori
All'incontro, organizzato da Cia Conad, hanno partecipato classi dell’Istituto tecnico Garibaldi-Da Vinci e del Liceo Monti

Giovani e lotta alla mafia: un centinaio di studenti dell’Istituto tecnico Garibaldi-Da Vinci e del Liceo Monti di Cesena hanno incontrato Pietro Grasso, protagonista di un’iniziativa svolta nella sede di Cia Conad a Forlì.
Una vita contro la criminalità organizzata
Ai ragazzi, fa sapere la stessa Cia Conad, l’ex magistrato ha raccontato la sua lunga esperienza nella lotta alla criminalità organizzata, dapprima al fianco di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, poi in ruoli chiave come giudice del maxiprocesso a Cosa Nostra, procuratore capo di Palermo e procuratore nazionale antimafia. In seguito, Grasso ha ricoperto la carica di presidente del Senato e ora è presidente della Fondazione Scintille di futuro Ets, creata per contribuire allo sviluppo della cittadinanza attiva e consapevole e dell’etica della responsabilità. All’incontro erano presenti, fra gli altri, Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia Conad, il comandante provinciale dei Carabinieri, Samuele Sighinolfi, e il comandante del reparto operativo provinciale Maurizio Biancucci.
Potere criminale e cultura della legalità
Rivolgendosi ai giovani intervistatori, fa sapere Cia Conad, Grasso ha raccontato la sua lunga esperienza di lotta alle mafie e rimarcato la natura effimera del potere criminale, a cui va contrapposta una cultura basata sulla legalità, che si fondi sui principi costituzionali di rispetto, uguaglianza e partecipazione attiva. Ma ha anche ricordato che dietro ogni affiliato mafioso si cela un essere umano, potenzialmente incline alla collaborazione e alla rivelazione dei meccanismi occulti dell’organizzazione di appartenenza, come successo più volte in passato.
