“Aria, Acqua e Fuoco”. Cinquant’anni di passione per Ati Mariani Thermo Group

“Aria, acqua e fuoco sono gli elementi naturali con i quali una squadra di professionisti si misura quotidianamente, profondi conoscitori della materia, degli elementi e delle loro trasformazioni. Uomini e donne che hanno costruito una storia di successo fatta di impegno, passione e innovazione”. Queste le parole introduttive al catalogo della mostra “Aria, Acqua e Fuoco. 50 anni di passione” allestita fino a domenica 14 maggio negli spazi di Damasco Art Exhibition, in via Zefferino Re 20, a Cesena, a pochi passi da piazza del Popolo.

L’esposizione, inaugurata ieri pomeriggio alla presenza del sindaco Enzo Lattuca e di rappresentanti di Rete Pmi, ripercorre con documenti, immagini e oggetti storici il percorso di innovazione e successo che “Ati Mariani Thermo Group”, azienda cesenate leader nel settore termoidraulico, ha saputo creare in cinquant’anni di attività.

L’azienda con sede a Torre del Moro di Cesena venne fondata nel 1973 da Mario Mariani, deceduto due anni fa. Sono oggi ottanta i dipendenti dell’azienda guidata ora dai figli Fabio e Marco. Settecento quelli che in questi 50 anni si sono succeduti nell’azienda fondata dal geometra Mariani che dopo il conseguimento del diploma andò giovanissimo a lavorare a Milano. “Lì iniziò l’avventura imprenditoriale del babbo – è il figlio Marco a ripercorrere la fondazione dell’azienda, così strettamente intrecciata alla vita della famiglia Mariani -. Il babbo nacque a Ranchio nel 1941 e, giovanissimo geometra, andò a lavorare nei grandi cantieri di Milano. In tasca aveva 55mila lire. Lì è stato notato per la sua intraprendenza e gli fu fatta la proposta di diventare venditore di caldaie Ferroli”.

“I miei primi ricordi di bambino mi riportano alle caldaie assemblate nel garage di casa – ha proseguito Marco -. E al venerdì, insieme alla mamma, trasferiva tutta la famiglia al Muraglione, dove il sabato e la domenica gestivano il ristoro ‘Fontanelle’, sul passo del Muraglione”. Nel 1970 i Mariani vendettero il ristoro, e con quanto realizzato costruirono il primo capannone. “L’onestà, il rispetto per il lavoro, la cura delle persone e delle relazioni, le buone collaborazioni hanno dato ragione al tempo e alla realizzazione dell’azienda”, le parole di Marco.

Il sindaco Lattuca ha proceduto al taglio del nastro alla mostra nel nuovo spazio espositivo nella centralissima via Zefferino Re: “Per essere competitivi, credo sia importante che le imprese mettano a frutto i valori sui quali sono nate. Le imprese di RetePmi sono capaci di instaurare rapporti di amicizia e supporto che va oltre alla filiera e alla produzione, a supporto di ciascuna. Il sistema produttivo è importante anche per Cesena: qui si vive bene anche grazie a imprese capaci di produrre ricchezza e capaci di distribuirla, senza eccesso di profitto”. “I valori del babbo Mario Mariani – ha concluso Lattuca – hanno intriso il vostro fare impresa. Questa consapevolezza è da ricordare nella costruzione della Cesena di domani”.

La mostra è curata dall’artista grafica bolognese Silla Guerrini, con la consulenza marketing dello studio We.Do.Lab. È costruita su immagini, oggetti e archivi dell’azienda Ati e della famiglia Mariani. Si apre con la riproduzione di una gita di azienda alle grotte di Frasassi, nel 1974. Prosegue con pannelli ed elementi che testimoniano la visione dell’azienda negli anni Settanta e avanti. Non manca una caldaia degli anni Settanta, e in una vetrinetta oggetti personali e professionali di Mario Mariani, “come se il geometra fosse qui – ha concluso la Guerrini. Foto, ricordi e memoria di una professionalità e creatività applicate nella professione dal patron, e ora valorizzate dalla seconda generazione”.