Cesena
Arriva la corsa più attesa dell’anno
Per i cesenati amanti dello sport, è tempo della corsa più attesa dell’anno.
Appuntamento a questa sera, sabato 16 giugno, con la ‘Notturna di San Giovanni’, organizzata dall’Endas di Cesena. Alla manifestazione, considerata tra gli eventi podistici più prestigiosi della Romagna, vi partecipano ogni anno quasi 600 atleti competitivi e circa 3mila amatoriali.
Per questa 46° edizione è confermata l‘ora di avvio (alle 20), la partenza avverrà in piazza della Libertà. Il ritrovo dei partecipanti, invece, è come di consueto nel chiostro di San Francesco dalle 18.
Accanto alla gara protagonista, la competitiva lunga 11 chilometri che si sviluppa lungo le colline che fanno da corona alla città e che vedrà sfidarsi i migliori atleti locali, si aggiunge la camminata ludica-motoria di 6 chilometri e la passeggiata in città di 2 chilometri. Al termine si terranno le premiazioni e come da tradizione tutti i partecipanti riceveranno in omaggio una maglietta con l’originale disegno dell’artista cesenate Adriano Maraldi, che quest’anno vuole lanciare un messaggio di pace. Alla festa in piazza saranno presenti anche i Pasquaroli di Pioppa.
“Lo svolgimento in pieno centro città è una caratteristica che poche manifestazione dello stesso tipo possono vantare e che dona alla corsa una sua attrattiva particolare – sottolinea Franco Fabbri, consigliere Endas Cesena –. Altro aspetto che la caratterizza è l’attenzione verso il sociale: la ‘Scarpinata solidale’ organizzata per l’ottavo anno in collaborazione con il Comune di Cesena, ha lo scopo di portare l’attenzione degli oltre 3mila partecipanti sui problemi che rendono difficile la vita di tante persone meno fortunate”. La corsa di beneficienza, che anticipa la ‘Notturna di San Giovanni’, è riservata a un gruppo di persone (sindaco, assessori, consiglieri comunali, giornalisti, sponsor e altre personalità) dietro il versamento di una quota di iscrizione di almeno 25 euro, che andranno ad aggiungersi ai fondi messi a disposizione dalle aziende sostenitrici. Il tutto sarà devoluto al centro diurno socio-riabilitativo Don Oreste Benzi di San Tommaso, gestito dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, e all’Anffas di Cesena per sostenere la ‘Fattoria dell’ospitalità’.