Arte con il ferro, un corso per tramandarla

Un corso per imparare i segreti del ferro battuto. È la ditta cesenate Ferro Esse di Stefano Strada che propone una serie di lezioni, il martedì sera dal mese di gennaio, per scoprire i segreti del mestiere del fabbro.

Il corso inizierà in gennaio e sarà a cadenza settimanale, il martedì sera, e le lezioni si terranno nella sede aziendale in via Quinto Bucci 70 (Centro Coming). Strada è abituato a fare lezioni: lo scorso anno ha tenuto un corso presso l’istituto professionale “Comandini” di Cesena mentre quest’anno insegna presso i Salesiani Istituto Orselli a Forlì.

“L’abbiamo organizzato anche in passato – esordisce Strada – riscuotendo un buon numero di adesioni. Le iscrizioni sono aperte a tutti, non c’è bisogno di conoscere già il mestiere, anzi, chi non sa nulla sull’attività del fabbro è ben accetto. Per iscrizioni potete cercarmi nella mia pagina facebook oppure contattare il 340.8986747”.

Stefano prosegue il lavoro del padre Carlo, oggi in pensione, che negli anni ha realizzato anche diverse opere d’arte in ferro battuto. Molte sue realizzazioni sono state realizzate e donate alla chiesa parrocchiale di Villachiaviche.

Fra le opere d’arte, molto ammirata è la statua dedicata a Maria Callas posizionata nella rotonda di via Cerchia di Sant’Egidio. L’opera, realizzata interamente in ferro battuto a mano, utilizzando la tecnica della sbalzatura come si usava fare in tempi passati, è stata realizzata in circa 500 ore di lavoro, partendo da una semplice lamiera che scaldata di mano in mano nella fucina, è divenuta, dopo innumerevoli colpi di martello sferzati sopra l’incudine e sapientemente guidati dai due artigiani, ad avere la forma ricercata, per riprodurre i tratti caratteristici della famosa diva.

L’attività del fabbro per lavori artigianali in casa è molto richiesta, anche perché sono rimasti pochi a lavorare alla vecchia maniera e non in serie come fanno le grandi fabbriche. “Il fabbro è molto richiesto – precisa al proposito Stefano Strada – perché i nostri lavori sono pezzi unici. Non c’è stato ricambio generazionale e quindi in pochi abbiamo continuato. La forgiatura invece è un po’ ferma per mancanza di conoscenza da parte della gente. Il ferro battuto viene utilizzato ancora in casa, in qualche realtà di pregio che vuole valorizzare la propria abitazione, mentre per gli esterni i più si affidano ai prodotti in serie perché non conoscono la nostra arte”.