Aspettando il Quartiere Novello, arrivano parco e piste ciclabili

Il quartiere Novello, progetto ormai mitologico, ancora non c’è. Ma il parco del nuovo quartiere, poco più di 3,4 ettari di verde, giochi e piste ciclabili nella zona sud delle Vigne, è già pronto e fruibile da tutti.

Permette da oggi un collegamento rapido a pedoni e ciclisti dalla zona dell’ex Mercato ortofrutticolo (accanto ai cosiddetti “palazzoni dei ferrovieri”) fino all’ingresso nord della Stazione e da lì, grazie alle ciclabili esistenti, al centro Montefiore.

Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, alla presenza del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, della Giunta comunale al gran completo e dell’assessore regionale alla Programmazione territoriale Raffaele Donini. I due milioni di euro di costo dell’opera, infatti, sono stati coperti interamente da un contributo della Regione Emilia-Romagna.

Donini ha sottolineato come l’intervento sia del tutto in linea con la nuova legge regionale sull’urbanistica: “Si tratta di una ricucitura di elementi della città nel segno della rigenerazione urbana”.

Il parco si estende per 650 metri circa, dall’inizio di via Montecatini (curvone di via XXV Aprile) all’ex Mercato ortofrutticolo di via Ravennate. In futuro, una volta costruite le case a prezzo calmierato del Novello, il parco raggiungerà i sei ettari, mentre la pista ciclabile si connetterà ai percorsi lungo l’argine del fiume Savio.

Largo fino a 100 metri, nel punto più ampio, conta 339 alberi (in futuro saranno un migliaio), 5525 arbusti, 18 giochi installati, un campo da pallacanestro e quattro fontanelle (tutte, al momento, fuori uso).

Ad oggi, in pieno inverno, l’area si presenta inevitabilmente un po’ spelacchiata ma ogni critica in questo senso è del tutto prematura. Basti pensare al parco Fornace Marzocchi (ex “bacino” delle Vigne), inaugurato nell’autunno 1998 tra le polemiche e divenuto nel giro di pochi anni una delle più apprezzate aree verdi della città.

Realizzato dalla Van Den Borre di Treviso, su progetto dell’architetto Andreas Kipar, il parco del Novello si inserisce nel progetto complessivo del quartiere dell’architetta Simona Gabrielli, vincitrice del concorso bandito nel lontano 2007, ben dodici anni fa.

Nessuno dei bambini presenti alla cerimonia di oggi, scolari della vicina scuola elementare delle Vigne, era nato al momento del bando. E se i ritardi dell’area continueranno con questi ritmi, probabilmente saranno loro, tra una ventina d’anni, le prime giovani coppie a poter usufruire dei tanto agognati appartamenti ad affitto calmierato con possibilità di riscatto (social housing).

Le dichiarazioni della Giunta comunale dell’aprile 2018, infatti (“primi alloggi pronti nel 2020”), si sono rivelate solo delle pie intenzioni: “Ad oggi non è possibile delineare un cronoprogramma” ha ammesso a margine dell’inaugurazione l’assessore alla Qualificazione urbana Orazio Moretti.

In attesa che vada a compimento questo maxi intervento da oltre 53 milioni di euro (in gran parte in capo a Cassa depositi e prestiti), già oggi comunque le Vigne possono godere di un nuovo parco e di un collegamento nel verde tra pezzi del quartiere storicamente distanti tra loro. E non è poco.