Aumenta il sistema di controllo elettronico della Ztl

Si chiamano “Zone a traffico limitato” (Ztl) ma fino a ora, a Cesena, di limitati ci sono stati solo i controlli. Consapevole di ciò, l’Amministrazione comunale ha deciso di dare un giro di vite. L’annuncio lo ha dato ieri sera, durante la seconda Commissione consiliare, l’assessora alla Mobilità sostenibile e viabilità Francesca Lucchi illustrando il Piano di ampliamento del sistema di controllo elettronico dei varchi della Ztl (il cui perimetro rimarrà invariato), che dovrà passare al vaglio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

“In accordo con il Quartiere Centro urbano vogliamo garantire un controllo omogeneo su tutta l’area del centro storico, migliorando la fruibilità e sicurezza di quella pedonale e riducendo le violazioni, verrà comunque confermato l’accesso ai cittadini residenti e alle attività commerciali e artigianali presenti”, ha affermato.

Al momento sono nove i varchi, compreso quello non utilizzato in via Tiberti ed è prevista la riorganizzazione dell’intero sistema di controllo elettronico: si introdurranno varchi di entrata (ora non presidiati e individuati solo con la segnaletica stradale), se ne aggiungeranno altri in uscita e si rafforzeràla sorveglianza nelle aree pedonali ore 16-24, per un totale di 17 nuove postazioni

Entrando nello specifico, verranno sostituiti gli occhi elettronici già presenti in piazza del Popolo, via Cesare Battisti e Barriera Cavour con altri dotati di upgrade tecnologico che consentono un raggio di azione più ampio. Verranno riposizioniate le telecamere, anch’esse già esistenti, nelle vie Braschi e Montanari (zona Teatro Bonci). L’ampliamento del controllo elettronico riguarderà: via Chiaramonti intersezione via Mulini (varco in uscita), Mura Eugenio Valzania (entrata e uscita), Porta Santi in corso Comandini (entrata), via Sostegni intersezione via Padre Vicinio da Sarsina (uscita), via Pescheria (entrata), via Isei intersezione via Manfredi (entrata), via Quattordici (entrata), via Porta Fiume intersezione viale Mazzoni (entrata e uscita), via Porta Fiume intersezione via IX Febbraio (entrata), via Porta Fiume intersezione via Battistini (uscita), via Armellini intersezione via Battisti (uscita). Le strade che invece saranno interessate dal controllo elettronico in itinere, volto a verificare la circolazione dei veicoli permanentemente situati all’interno del centro storico o comunque non rilevati all’ingresso, sono: via Carbonari intersezione con via Chiaramonti, corso Sozzi intersezione con via Roverella, corso Mazzini intersezione con via Dandini.

Il costo complessivo sarà di 355mila euro, di cui 175mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Allo studio del Comune di Cesena c’è poi la modifica del regolamento della Ztl volto a risolvere le attuali criticità (come transito e sosta gratuiti e senza limitazioni per i veicoli elettrici e ibridi) e snellire le procedure. In questo contesto, un dato di non poco conto sono le oltre 20mila targhe inserite nella “lista bianca”, quei veicoli che possono transitare in deroga ai divieti: residenti e domiciliati in Ztl, forze dell’ordine, mezzi di soccorso, trasporto pubblico, disabili, ambulanti, aziende, clienti di strutture ricettive, e altri. “È un numero sovrabbondante, in cui rientrano targhe accumulate e mai cancellate, che non tutela il centro storico: è necessaria una razionalizzazione. Di queste, 6mila corrispondono a targhe aziendali e 5mila per carico e scarico”, ha evidenziato Francesca Lucchi.

Sono invece circa 4mila gli utenti che l’anno scorso hanno usufruito del ticket “Entro in centro”: il pass per l’accesso giornaliero e saltuario in centro storico al costo di 5 euro. Per quanto riguarda la sosta, i contrassegni permanenti sono oltre 3mila, di cui 1.400 intestati a residenti senza garage. Altro tema chiave è lo “storico” conflitto tra residenti e commercianti, per cui “si rende necessario armonizzare le esigenze dei due fronti puntando sulla vivibilità degli spazi”, ha commentato l’assessora.