Ausl: riprende il servizio di Supporto Psicologico per l’emergenza Covid 19

Da lunedì 26 ottobre in Ausl Romagna riprende il servizio di Supporto Psicologico in Emergenza Covid 19 che sarà anche ‘proattivo’, ovvero prevederà anche chiamate dirette, prevalentemente per telefono o via skype, da parte degli psicologi Ausl ai familiari di ricoverati in ospedale, in Cra, e di persone sole in isolamento domiciliare nonché di contatto diretto con i pazienti Covid positivi ricoverati presso le strutture ospedaliere.

Il servizio – informa la nota stampa diffusa pochi minuti fa – “intende rafforzare la possibilità che tutte queste persone possano avere un contatto diretto con professionisti psicologi dell’Azienda grazie a una rete strutturata che si avvale della collaborazione tra reparti, sanità pubblica e servizi del territorio“.

Attivato inizialmente per operatori sanitari, cittadini positivi soli in isolamento domiciliare e i pazienti Covid ricoverati in ospedale, “il servizio viene ora esteso anche ai familiari di pazienti ricoverati in ospedale e in Cra e che, in caso di necessità, se lo desiderano, potranno essere contattati direttamente dagli psicologi aziendali e ricevere assistenza. L’obiettivo è offrire un supporto psicologico gratuito a chi a causa del Coronavirus non può vedere i propri cari ammalati”.

“Sappiamo bene – prosegue il comunicato – come l’evento pandemico abbia un impatto complessivo, diretto e indiretto, sulla salute psicologica della popolazione, determinando sentimenti diffusi di ansia, paura, flessione del tono dell’umore, spaesamento, rabbia. Tutti sentimenti normali in questo momento ma rispetto ai quali è importante ricevere un supporto specifico, ascolto, sostegno e indicazioni utili a vivere anche questo momento senza saperci soli. In una situazione tanto difficile è fondamentale il senso di appartenenza alla propria comunità territoriale, anche attraverso gesti semplici che comunicano presenza. Il servizio psicologico si rende quindi proattivo anche attraverso chiamate dirette, rivolte ai familiari di persone ricoverate in ospedale, sole in regime domiciliare o familiari di persone in Cra, in collaborazione con i reparti, la sanità pubblica e i servizi del territorio”. 

L’esperienza avviata durante la prima fase, dal 16 marzo al 30 giugno scorso aveva ricevuto circa 2mila chiamate a livello aziendale, da parte di persone che esprimevano un disagio reattivo alla condizione di stress che stavano vivendo. Nella maggioranza dei casi si tratta di consulenze telefoniche orientate a sostenere quanti stanno manifestando malessere emotivo.

 

Gli operatori sanitari possono contattare il servizio Supporto psicologico telefonando ai seguenti numeri o scrivendo una mail.

Forlì-Cesena e Ravenna, 366 5067683

Rimini, 366 5067637

e.mail psicologia.operatori@auslromagna.it

I cittadini in isolamento domiciliare che necessitano di supporto possono inoltrare la richiesta di consulenza via mail o attraverso segreteria telefonica a cui i professionisti aziendali risponderanno entro il giorno lavorativo successivo.

Forlì/Cesena, tel. 339 2106631

Ravenna, tel. 339 5355892

Rimini, tel. 366 5069159

e-mail: psicologia.emergenza@auslromagna.it