Autotreno contromano in piena notte

Trovarsi di fronte un autotreno in piena notte che circola contromano può essere un’esperienza traumatica, spesso letale. È quanto è successo alla pattuglia della sottosezione Polizia stradale di Bagno di Romagna verso l’una di notte di mercoledì 17 luglio sulla SS3-bis Tiberina (E45), nei pressi di Sarsina.

L’incontro è finito senza vittime, ma ci è voluta tutta l’abilità e il sangue freddo dei poliziotti per schivare il pericolo, invertire repentinamente la marcia e, con tutti i dispositivi di emergenza luminosa, posizionarsi anch’essi contromano davanti all’autotreno per scortarlo fino alla prima area di cantiere nei pressi di Mercato Saraceno, provocando stupore, spavento e anche qualche disappunto da parte di coloro che si sono trovati davanti l’insolito servizio di safety-car.

L’arrivo di una seconda pattuglia ha poi facilitato la messa in sicurezza del veicolo pesante all’interno di un’area di cantiere, con blocco temporaneo della circolazione per consentire le manovre sulla carreggiata.

Dopo la fase emergenziale, la Polstrada fa sapere che sono iniziati gli accertamenti nei confronti del conducente, risultato essere di provenienza comunitaria e alla guida dell’autotreno di proprietà di una impresa di autotrasporto italiana.

L’autista si era messo alla guida nei pressi di Perugia ed era diretto a Ravenna, ma al momento del controllo ha manifestato subito uno stato di alterazione psicofisica che ha spinto gli operatori a sottoporlo a test etilometrico, dando esito positivo.

Oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza, nei confronti dell’autista sono stati redatti verbali per una sanzione amministrativa complessiva di 327 euro, con ritiro immediato della patente di guida ai fini della sospensione da un anno e quattro mesi fino a tre anni, con decurtazione di 20 punti. L’autotreno è stato affidato al fratello dell’autista, giunto sul posto dopo essere stato contattato dallo stesso.

“Il tempestivo intervento delle pattuglie della Polizia stradale in servizio lungo la E45 – commentano dalla Questura di Forlì-Cesena – ha evitato che l’eccezionale e imprevedibile situazione potesse avere un epilogo ben più tragico di quello invece accaduto, riuscendo a evitare che gli ignari utenti che percorrevano la carreggiata sud potessero scontrarsi frontalmente contro l’autotreno e salvando lo stesso autista da un probabile infausto destino anche nel caso di solo incidente autonomo con schianto contro le infrastrutture stradali o uscita del mezzo fuori dalla carreggiata nell’eventualità più sfortunata della caduta da uno dei tanti viadotti che contraddistinguono l’importante arteria stradale”.

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