Cesena
Avis Cesena: “Autosufficienti. Non sprechiamo neanche una sacca”
Torna a riunirsi in presenza l’assemblea generale di Avis Cesena. L’appuntamento è per domenica 6 marzo dalle 9,30 all’Auditorium del Seminario vescovile di Cesena. Alcuni dati che saranno approfonditi in assemblea sono stati anticipati questa mattina alla stampa nella nuova sede dell’Avis comunale a Case Missiroli, nel territorio comunale di Longiano.
Il primo punto toccato dal presidente Gualtiero Giunchi è quello dell’autosufficienza grazie a un sistema a chiama del donatore in base alle necessità di Ausl Romagna: “Non è mancata una sola sacca di sangue. Non viene sprecato nulla di quanto donato”. Durante il 2021 nel territorio cesenate sono state raccolte 8.408 sacche, 200 in più dell’anno precedente, di cui 6.232 di sangue intero, 2091 di plasma e 85 di piastrine.
In crescita anche il numero dei donatori. Nel comprensorio cesenate sono 7.906 con una media di 52 donazioni ogni 1.000 abitanti, dato sopra la media nazionale di 43 donazioni ogni 1.000 abitanti.
“Nel 2021 – ha specificato Giunchi – i nuovi donatori sono stati 950, la maggior parte donne. Rispetto a chi si è ritirato, soprattutto per motivi anagrafici, il saldo è positivo di 100 unità ma l’obiettivo ambizioso è di arrivare a un saldo positivo di 1.000 unità. Ci stiamo provando attraverso l’informazione capillare e gli incontri con i giovani nelle scuole superiori. Se l’autosufficienza per il sangue c’è, questa manca per il plasma, la cui copertura si aggira attorno al 75 per cento”.
“Il sangue raccolto è sicuro – ha sottolineato il vicepresidente Fausto Aguzzoni, smascherando alcune fake news che circolano in tempo di pandemia: “Il Covid-19 – ha detto – non si trasmette con il sangue e il sangue dei vaccinati non è diverso da quello dei non vaccinati. A gennaio, a causa delle tante quarantene, la raccolta è scesa ma a febbraio i registra un recupero”.
Avis Cesena è anche volontariato. Sono 90 i volontari che vi operano. Nel 2021 sono stati impegnati in 3.600 ore complessive, pari a 450 giornate lavorative.
Venendo al bilancio sociale, questo si aggira attorno al milione di euro, di cui “circa l’80 per cento viene impiegato per pagare i salari di amministrativi, medici e infermieri”, ha detto il tesoriere Dario Silighini. “Le donazioni sono state circa di 240mila euro – ha proseguito Silighini -. Il 76 per cento delle risorse economiche vengono dall’Ente pubblico per i servizi resi e per il 24 per cento da donazioni liberali da privati, imprese, organizzazioni non profit e 5×1000. Il 2021 – ha ricordato il tesoriere – ci ha visti impegnati in una grande campagna di crowdfunding per la nuova “Casa del donatore” di Case Missiroli, costata oltre 1,2 milioni di euro. Abbiamo raccolto 161.446 euro da imprese del territorio, altre Avis comunali e cittadini”.
“La nuova sede consente maggiore efficienza nella raccolta del sangue e migliori capacità operative per la nostra organizzazione. In solo metà anno abbiamo raccolto 200 sacche in più rispetto alla precedente sede di Calisese”, ha aggiunto il presidente Giunchi.
Chi volesse diventare donatore può contattare lo 0547 613193. Sul valore della donazione si è soffermata la vicepresidente Maurizia Boschetti: “Chi dona sangue – ha detto – dona una parte di sé stesso agli altri. Non è come donare una moneta”.