Cesena
Banche locali e artigiani uniti nel nome del Superbonus
L’unione fa la forza. Al 100 per cento. Anzi, al 110 per cento. Artigiani, piccole e medie imprese e banche locali insieme, a favore del territorio nella gestione dei crediti fiscali derivanti dal “Superbonus” accordato dal Governo a favore di ristrutturazioni edilizie.
Promotori dell’accordo presentato questa mattina in videoconferenza sono Confartigianato Cesena e le tre banche locali del circuito Iccrea: il Credito cooperativo romagnolo, il Credito cooperativo ravennate forlivese e Riviera Banca.
Sono sette i milioni del plafond riservato alle imprese associate a Confartigianato. E sono circa 400 le imprese della filiera delle costruzioni edili iscritte a Confartigianato Cesena. Insieme, esprimono il 30 per cento del Pil territoriale.
Alla presentazione dell’accordo erano presenti in collegamento i referenti di Confartigianato, capofila del progetto: la presidente Daniela Pedduzza, il vicesegretario Giampiero Placuzzi e il responsabile del Servizio credito e servizi finanziari Riccardo Cappelli. Per i tre istituti bancari c’erano Daniele Bagni (Credito cooperativo romagnolo), Fausto Poggioli (Credito cooperativo ravennate forlivese) e Davide Brigliadori (Riviera Banca).
“La partnership tra Confartigianato e le tre Bcc – ha sottolineato Riccardo Cappelli – è facilitata dalla condivisione dello stesso partner tecnico, AATech, startup innovativa specializzata nella gestione dei bonus Fiscali. AATech curerà l’iter burocratico, ovvero la preparazione alla cessione del credito fiscale. Alle imprese saranno garantite risposte certe e tempi rapidi. Attraverso Confartigianato Cesena, le imprese potranno avere un supporto per la verifica della documentazione e della conformità rispetto ai requisiti richiesti, la predisposizione della documentazione fiscale, la verifica della sostenibilità economico-finanziaria della commessa. Per poi cedere il credito di imposta alle banche e beneficiare di soluzioni finanziarie su misura”.
Questa opportunità inserita nel Decreto Rilancio del maggio scorso “stava prendendo strade complicate per le piccole imprese del territorio – ha aggiunto Cappelli -. Si stavano muovendo player nazionali che presentavano strumenti tarati più su grandi imprese e commesse importanti, poco fruibili per un territorio come il nostro. Con il rischio che le nostre imprese venissero tagliate fuori. I privati vogliono poter scegliere, con fiducia, a chi affidare i lavori di ristrutturazione del proprio immobile. C’è tanto interesse sulla materia. Le richieste sono numerose ed è tempo di concretizzare le prime situazioni”.
“I privati interessati a effettuare ristrutturazioni nei propri immobili – ha aggiunto la presidente Pedduzza – possono consultare sul sito di Confartigianato Cesena l’elenco delle imprese e dei professionisti aderenti alla rete Confà 110%. Per l’edilizia si tratta di una grande opportunità di lavoro e di ripresa dopo anni di difficoltà del settore”.
“Per venire incontro alle esigenze del territorio e fornire all’utenza risposte concrete – ha spiegato il vicesegretario Placuzzi –. Confà 110% è una rete di esperti e imprese a cui potersi rivolgere. Al momento sono una quarantina le aziende artigiane che hanno aderito. E noi abbiamo assunto un architetto con questa funzione: coordinare i vari soggetti coinvolti. Grazie all’accordo con le banche per la gestione dei crediti fiscali si chiude il cerchio di un’operazione di notevole impatto per il settore con grandi benefici per l’utenza”.
“Siamo tre istituti bancari indipendenti, uniti in un unico gruppo bancario – ha aggiunto il vicedirettore del Credito cooperativo romagnolo Daniele Bagni –. Grazie a questa operazione abbiamo la possibilità di dare un sostegno al nostro territorio. Le nostre filiali distribuite con prevalenza nel Cesenate sono già state formate per poter rispondere al meglio alle richieste”.
“C’è ancora poca chiarezza nella fruizione del bonus fiscale al 110 per cento sulle ristrutturazioni edilizie – ha aggiunto Davide Brigliadori di Riviera Banca, realtà recente nel panorama bancario del territorio, con filiali a Macerone, Cesenatico, Longiano, San Mauro Pascoli e lungo la costa fino a Pesaro, in Valmarecchia e Valconca –. Al momento sono di certo più le domande presentate. Abbiamo aderito con piacere a questo accordo ‘a chilometro zero’: essendo banche del territorio, è importante fare rete, nell’interesse di tutti”.
“Sul nostro sito è pubblicato l’elenco delle imprese che, al momento hanno aderito a questa possibilità. Un elenco del tutto aperto, a cui in qualunque momento si possono aggiungere altri artigiani e imprese del settore – ha concluso Cappelli -. Privati e imprese possono contattarci per avere tutte le informazioni. Allo scopo abbiamo attivato lo specifico indirizzo di posta bonus110@confartigianato.it”.