Biblioteca Malatestiana, il 19 marzo si aprono le porte dei nuovi spazi

La Malatestiana si fa più grande: dalla voce alla carta, dalla musica al cinema, dal fumetto al videogioco. Mille metri in più di spazi e servizi per un’offerta sempre più ampia. A distanza di oltre quindici anni i lavori del terzo lotto vedono la luce in fondo al tunnel. Per festeggiare, il Comune di Cesena ha pensato a dieci giorni di festa e a un ricco programma di eventi che proseguirà fino a maggio.

L’annuncio è stato dato dal sindaco Enzo Lattuca attraverso un videomessaggio su Facebook e dal Comune attraverso un comunicato stampa. Il taglio del nastro è previsto per sabato 19 marzo.

Era il 2013 quando, grazie all’intervento di recupero dell’edificio che dal 1861 fino al 2006 ha ospitato il Liceo classico “Vincenzo Monti”, la Nuova Malatestiana si presentò molto più ampia, passando dai precedenti 3.800 metri quadrati (compresi i quasi 1.000 della parte monumentale) a oltre 6.000 metri quadrati di superficie utile. Il progetto è stato avviato a partire dal 2002 e ha richiesto più interventi. Il primo si è concentrato in particolare sul consolidamento strutturale dell’ala affacciata su via Montalti (circa 315 metri quadri), con il recupero degli spazi al primo piano (tra cui la Sala del San Giorgio), e la sistemazione delle facciate su via Montalti. La seconda parte dei lavori invece ha interessato la ristrutturazione e la riorganizzazione di tutto il corpo centrale dell’edificio affacciato su piazza Bufalini, moltiplicando gli spazi dedicati ai servizi di pubblica lettura e per ragazzi.

Il terzo intervento riguarda l’ultima ala dei locali (suddivisi in due piani) che hanno ospitato lo storico Liceo classico e che oggi accolgono nuovi servizi. “Si tratta di un’opera per sua natura importante – scrive il Comune – non solo dal punto di vista strutturale ma anche sul fronte culturale e dell’innovazione. L’importo dell’intervento ammonta a 2.950.000 euro per gli interventi edilizi (1.200.000 dei quali finanziati dai contributi europei Por Fesr) e 400.000 euro per arredi e attrezzature. I nuovi spazi, 1.000 metri quadri recuperati (metà del Primo piano e il Piano terra), daranno una risposta efficace e funzionale alle nuove esigenze e contribuiranno a rafforzare la “Casa dei libri”, come Renato Serra definì la Biblioteca Malatestiana, quale punto di riferimento dei cesenati di tutte le età”.