Bonaccini questa mattina alla Siropack: “Sulla plastica è la mentalità che va cambiata. Nessun prodotto va demonizzato, ma deve diventare un’opportunità”

Una nuova concezione della risorsa plastica parte da Bagnarola. L’azienda Siropack questa mattina ha presentato un progetto che ha lo scopo di riutilizzare in modo intelligente il materiale platico.

“Il nostro motto – ha spiegato Rocco De Lucia, titolare dell’azienda insieme alla moglie Barbara Burioli – è che non esiste plastica buona o cattiva, ma sono i comportamenti sbagliati a creare i danni all’ambiente. Noi proponiamo un nuovo modello di economia circolare dove questo materiale diventa una risorsa economica importante per le aziende. Qualsiasi progetto può avere successo solo se le imprese ne traggono un beneficio. La plastica è una risorsa, non un rifiuto”.

Il progetto è stato spiegato nel dettaglio dal professor Augusto Bianchini, del dipartimento di ingegneria industriale dell’università di Bologna – sede di Forlì -, coordinatore del progetto Tailor (Technolgy and automation for industry laboratory) che vede impeganti in azienda nella sede di Bagnarola diversi laurendi e dottorandi dell’Alma Mater. “Durante la Maratona Alzheimer abbiamo fatto una prima prova e i risultati sono stati sorprendenti. Vorremmo che questo modello fosse ripreso da tante filiere e la plastica diventasse una risorsa da valorizzare. Oggi il 95 per cento dell’economia circolare è dato dal riciclo dei rifiuti. Al momento, i problemi maggiori si registrano nelle ultime fasi vale a dire raccolta, separazione e riciclo. Con il giusto cambio di mentalità e una migliore efficienza nel riutilizzo, si possono diminuire gli input di materia prima vergine. Certo, tutti ne devono avere una convenienza. Ecco perchè noi puntiamo sulla misurazione, sulla ricerca di soluzioni e sulla loro verifica. Occorre sempre verificare l’efficacia e l’efficienza dei progetti. Abbiamo il dovere di fare conoscere i risultati concreti e portare al centro di ogni ragionamento, anche in materia di riutilizzo della plastica, la fattibilità economica, oltre che quella etica”.

Alla presentazione presso Siropack sono intervenuti anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, la consigliera regionale Lia Montalti e i sindaci Matteo Gozzoli di Cesenatico ed Enzo Lattuca di Cesena.

“L’Emilia Romagna è uno dei principali distretti del packaging d’Europa – ha esordito Bonaccini – e ciò che va cambiata è la mentalità. Non va demonizzato un prodotto. La plastica deve diventare un’opportunità, una best practice, per le imprese e i territori. Voi qui siete un esempio di come può diventarlo. Allo stesso modo va considerato che fra un anno scatterà una direttiva europea restrittiva sulla plastica, per cui non dobbiamo farci trovare impreparati. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal governo che la proposta di legge sarà rivista”.

La proposta della Regione Emilia Romagna è chiara: favorire il riciclo, non demonizzare nulla, dare valore alla materia prima e premiare le aziende che operano un’economia circolare.

Al termine della presentazione Barbara Burioli e Rocco De Lucia hanno guidato gli ospiti in una visita alla nuova sede aziendale. Qui gli ambienti sono molto ordinati, rilassanti, puliti. Vi sono spazi per i dipendenti molto luminosi e zone relax. “Il nostro obiettivo non è aumentare il fatturato ogni anno – ha concluso De Lucia – ma lavorare bene per fare prodotti di qualità, operare in un ambiente di lavoro a misura d’uomo e avere una valenza sociale per il territorio”.