Rubicone
Borgo Sonoro, in collina tutta la bellezza della musica
La collina riparte in musica. Quella di qualità e che quest’anno sarà, una volta di più, nota di bellezza e resilienza.
È stata presentata questa mattina a Sorrivoli, nella “Casa dell’upupa” che è stato lo studio dell’architetto Ilario Fioravanti e ora ne custodisce opere, ingegno e affetti, la 23esima edizione di “Borgo Sonoro”, festival musicale che coinvolge borghi e frazioni dei Comuni del Rubicone e della Valle del Savio. Saranno piazzette, aie di proprietà privata e piccole arene i ‘palcoscenici’ naturali di nove appuntamenti del viaggio musicale e sensoriale, alla scoperta e valorizzazione di borghi collinari.
Sono sei i Comuni promotori del festival, con Roncofreddo capofila del progetto, affiancato da Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone e Sogliano al Rubicone. Presenti alla conferenza stampa diversi amministratori locali. “Il Borgo Sonoro di quest’anno segna un appuntamento particolarmente sentito – le parole di Sara Bartolini, sindaco di Roncofreddo -. I giorni immediatamente successivi agli eventi del 16 e 17 maggio scorsi sono stati caratterizzati da forti incertezze sulle possibilità di poterlo realizzare quest’anno, con le colline del nostro territorio così particolarmente ferite dalle frane”. “Ma la volontà di procede da parte di tutti i Comuni ci ha dato la giusta spinta e forza di procedere, nonostante tutto. Tra difficoltà e incertezze, i nostri territori desiderano ripartire anche dalla musica”. Proprio il borgo di Sorrivoli è tra i più danneggiati dalle frane: le mura del castello, in parte ancora a terra, ne sono un simbolo. E tutte le case del borgo sono al momento inagibili. “Sono costantemente monitorate dai geologi della Regione, anche con l’utilizzo di droni – specifica la Bartolini – per la Casa dell’upupa, la prima di quelle del borgo, è arrivato nei giorni scorsi la dichiarazione di agibilità. Aspettiamo nei prossimi giorni gli esiti per tutte le altre abitazioni vicine”.
“Abbiamo mantenuto le location nel nostro territorio particolarmente segnato – sottolinea Monica Rossi, sindaco di Mercato Saraceno -. Sono un segno di rinascita e aiuteranno a mantenere vivo il territorio”. “È una manifestazione del cuore, che non invade né occupa, ma valorizza – le parole di Tania Bocchini, sindaco di Sogliano al Rubicone -. Sono un segno di speranza e che aiutano a tenere viva l’attenzione sulle nostre comunità”. Alla presentazione ha partecipato anche il sindaco di Longiano Mauro Graziano che ha sottolineato come l’edizione di quest’anno sia particolarmente desiderata e attesa, il vicesindaco di Borghi Luigi De Luca e l’assessora di Savignano sul Rubicone Sefora Fabbri.
Come ogni anno l’immagine guida di Borgo Sonoro è affidata a un’opera di Ilario Fioravanti. Quest’anno è “Ragazzina che fa le bolle”, una terracotta policroma del 2007. “In questo spazio nascono esperienze e idee – le parole di benvenuto di Adele Briani, vedova di Ilario Fioravanti -. Il mio è un augurio di buon festival, importante ad alzare il morale a tutti. Sarà anche un momento di distensione e leggerezza. E Ilario sarebbe stato il primo a fare le bolle di sapone”.
Negli anni, Borgo Sonoro ha creato condivisione ed emozione. Rete ed energie nell’affrontare le difficoltà più disparate. “Dopo gli anni del Covid, quest’anno nuovo sospirone, e avanti. Sentire così forte la volontà di proseguire con l’organizzazione del Borgo, è stata una sferzata di energia che ci fa dire: la collina c’è e riparte”: è la direttrice artistica Valeria Mordenti a descrivere le serate. “Borgo Sonoro riparte in punta di piedi, consapevoli di essere ospitati in un territorio ferito, di viverlo senza occuparlo, e lasciarlo meglio di prima”.
Il festival inizia giovedì 27 luglio in località Farneto-Ciola Araldi di Roncofreddo. Il concerto inaugurale in un’aia messa a disposizione da privati, con tanto di vista sul mare è affidato allo swing e al blues dei “Rico’s Royal Rascals”, quintetto capitanato da Enrico Farneti per un tuffo negli anni trenta.
Il 1° agosto appuntamento nella frazione di San Damiano di Mercato Saraceno, ospiti nel giardino di Casa Tesei con un particolare omaggio a Domenico Modugno “Nel blu dipinto di blues”.
Per la terza tappa, giovedì 3 agosto la piazza è quella di Rontagnano di Sogliano al Rubicone e la serata è affidata ai “Four on six”, quintetto lombardo. Rappresentano una delle realtà jazz manouche più attive in Italia.
Sabato 5 agosto il Festival Borgo Sonoro sarà a San Giovanni in Galilea, frazione di Borghi. Nel piazzale della Rocca dove passa il 44esimo parallelo, il concerto è affidato ai “The uppertones” per una serata dai toni anni 50 giamaicani swing, boogie, calypso.
L’arena Gregorini di Savignano sul Rubicone l’8 agosto ospiterà gli “Sugarpie and the Candymen”, quintetto che vanta collaborazioni Renzo Arbore. Una miscela swing manouche, jazz degli anni ‘40, pop, rock e rock’n’roll: dai Led Zeppelin a Django Reinhart, a Bessie Smith, ai Guns & Roses, a Ray Charles e moltissimi altri, con stile virtuoso pieno di humor.
Sabato 12 agosto a Longiano nella Corte del Castello Malatestiano sul palco saliranno i “Musica da ripostiglio”, gruppo composto dal cantautore Luca Pirozzi che suona banjo a quattro corde e chitarra, dal chitarrista Luca Giacomelli, da Raffaele Toninelli al contrabbasso ed Emanuele Pellegrini alla batteria e alle percussioni. Il repertorio è a metà strada tra lo scanzonato e l’impegnato, in un’atmosfera tipicamente retrò.
Il 15 agosto il tradizionale appuntamento in piazza Byron a Monteleone di Roncofreddo vede confermata la data, ma non la location. Piazza Byron non è nella condizione logistica di poter ospitare la serata, che sarà comunque fatta in un luogo di proprietà privata e sarà comunicata successivamente. Il tradizionale concerto di musica classica con i “Monteleone musici” quest’anno sarà una festa in onore di Monteleone. Sebastiano Severi chiamerà a raccolta tanti musicisti che fanno parte della sua vita professionale, molti giovani che ha visto crescere e spiccare il volo, così come musicisti già affermati. Musica classica con incursioni sperimentali dove le protagoniste saranno le corde.
Il 17 agosto a Montegelli di Sogliano al Rubicone ci sarà il concerto “Allontana da Me” della cantante di musica popolare Paola Sabbatani: il quintetto da lei guidato proporrà uno spettacolo di canzoni e musiche scelte fra Europa e Americhe.
Grande festa per l’ultima serata del Festival, il 19 agosto al parco Pasolini di Borghi, con i SuRealistas . Nati fra l’Argentina, la Toscana, la Sicilia e la Bosnia, sono una band come quelle dei tempi che furono, e portano con sé i ritmi latino americani delle clave, della cumbia, del son e della tradizione musicale tropicale e indo-americana. Sono otto elementi, e nessun leader, un cerchio capace di racchiudere idee, voci e colori di tutti. I loro concerti sono una sorta di rituale, un inno alla vita, al canto e alla danza. E a mantenersi fuori dalle righe, divertiti, romantici e curiosi. Per la prima volta il concerto sarà in piedi, per permettere al pubblico di ballare.
A ogni serata, ove è possibile, sono abbinate le degustazioni locali con il coinvolgimento dei comitati, Pro Loco e Cantine. Sarà possibile anche visitare i musei, come la Casa dell’Upupa a Sorrivoli, la Fondazione Tito Balestra onlus di Longiano e il Museo Renzi a Borghi.
L’ingresso e a pagamento (biglietto unico non numerato 5 euro, più diritto di prevendita di vivaticket.it biglietti eventualmente disponibili saranno messi in vendita direttamente sul luogo di spettacolo, previa prenotazione telefonica obbligatoria da effettuarsi il pomeriggio stesso di ogni concerto, telefonando al numero 351 791 7480 dalle 17.
Info su www.borgosonoro.net oppure sulla pagina Facebook e Instagram Borgo Sonoro.