Rubicone
Bretella di San Giovanni in Compito, il punto sui lavori
Procedono spediti i lavori di realizzazione della bretella di San Giovanni in Compito, ovvero il collegamento tra la via Emilia (strada statale 9) e il casello autostradale Valle del Rubicone (autostrada A14), condotti dalla Provincia di Forlì-Cesena.
I lavori sono stati consegnati il 21 aprile scorso, e sono poi rimasti sospesi dal 3 maggio al 19 giugno, a seguito dei noti eventi meteorologici. Ad oggi sul tratto dalla via Emilia al cavalcaferrovia di via Gatteo – circa 1300 metri – è stata completata la stabilizzazione a calce del piano di posa e la realizzazione della sottofondazione stradale.
Contemporaneamente i lavori hanno interessato il tratto compreso tra la nuova rotatoria in Comune di Gatteo “Lise Meitner” e via Sant’Antonio (strada Provinciale 62) per altri 900 metri circa, dove sono state eseguite le stesse lavorazioni.
Da lunedì 23 ottobre si avvierà la costruzione del nuovo ponte sullo scolo consorziale Maceri e subito dopo verrà steso il primo strato di fondazione stradale.
I materiali utilizzati per la stabilizzazione a calce del terreno e per le altre lavorazioni sono in buona parte di recupero, concorrendo così alla riduzione del consumo di suolo e del prelievo di materiali dall’ambiente.
La realizzazione dell’opera è stata preceduta da un’intensa campagna di scavi archeologici, che proseguono tuttora senza pregiudicare l’andamento dei lavori.
L’intervento è inserito nell’Accordo di programma per la costituzione di un parco archeologico in rete nei comuni della valle del Rubicone e realizzazione del completamento del collegamento tra la strada statale 9 “via Emilia” in località San Giovanni in Compito e il casello A14 “Valle del Rubicone”.
La nuova infrastruttura si sviluppa nei territori di Gatteo, Gambettola e Longiano e avrà un costo totale di 7 milioni di euro. La realizzazione della strada consentirà di sgravare il traffico in parte sulla via Emilia SS9 tra San Giovanni in Compito e l’intersezione con la SP33, e sulla SP33 nel tratto adiacente all’abitato di Gatteo. Particolare attenzione è stata data all’impatto acustico con l’installazione di barriere fonoassorbenti (per un totale di 445 metri) e una fitta alberatura verrà posta lungo il percorso della nuova strada.
Il tratto di strada da realizzare va dalla rotatoria della via Emilia SS9 di San Giovanni in Compito, oltre il cavalcaferrovia per proseguire fino alla SP62 previa realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza dell’incrocio delle vie Gualdo e Termine II per arrivare fino all’innesto con la rotatoria di Gatteo, per il collegamento diretto con il nuovo casello autostradale Valle del Rubicone, a servizio dell’Autostrada A-14 “Bologna Taranto”.
La ditta esecutrice di lavori è Igt Impresa generale Torri Srl.
La “Bretella” del Rubicone – commenta Enzo Lattuca, presidente della Provincia di Forlì-Cesena – è un’opera strategica per tutto il territorio, che con la sua realizzazione migliorerà notevolmente la viabilità della vallata del Rubicone. Sono stati investiti per la sua realizzazione 8,7 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione e a completamento dell’opera il mese scorso abbiamo candidato a finanziamento la messa in sicurezza dell’innesto della SP63 “Montilgallo” con la SS9 Emilia per ulteriori 800mila euro. Un intervento nella sua complessità reso possibile grazie al lavoro portato avanti insieme alla Regione e tutti i Comuni dell’Unione del Rubicone, che ringrazio.”
“La costruzione di una nuova fondamentale arteria infrastrutturale sarà accompagnata dalla nascita di un innovativo parco archeologico diffuso, grazie ai ritrovamenti rinvenuti nell’area di cantiere – afferma il presidente dell’Unione Rubicone e Mare Filippo Giovannini, sindaco di Savignano sul Rubicone – Un luogo, come previsto dall’Accordo i Programma, di grandissimo interesse storico, culturale e turistico, in grado di dare nuova linfa e nuovo slancio al territorio. Grazie alla Provincia di Forlì-Cesena e alla Regione Emilia-Romagna per aver creduto in questo importante progetto per tutta la Romagna.”