Cesena
Cambiamento climatico, a Case Finali parte l’allestimento del cantiere di realizzazione di interventi di mitigazione.
Lavori per poco meno di 335 mila euro, totalmente finanziati dal Ministero dell'Ambiente
Domani, martedì 19 novembre, alle 7, scattano alcune modifiche alla viabilità in via Lambruschini per permettere i lavori di mitigazione previsti dal programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici: nuove zone verdi, nuove piantumazioni, alleggerimento delle pavimentazioni.
Investimento coperto al 100 per cento dal Ministero dell’Ambiente
I fondi, 334.453,15 euro, sono stati assegnati dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica al Comune di Cesena. L’intervento, aggiudicato dalla Stazione Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio alla ditta Sear. Costruzioni Stradali di Cesena con costi interamente coperti dal fondo ministeriale, è stato programmato dalla Giunta comunale in accordo con il consiglio del Quartiere Fiorenzuola.
Dalle 7 di domani, 19 novembre, apre il cantiere. Divieti di sosta in arrivo
Si prevedono lavori per attenuare la vulnerabilità dell’area rispetto agli eventi climatici estremi in base a parametri quali la temperatura superficiale, la vegetazione, la densità del territorio urbanizzato e degli edifici, e ridurre i rischi di eventuali ondate di calore o precipitazione intense.
Le opere di accantieramento interesseranno via Raffaello Lambruschini, nel tratto compreso tra le vie Gadda e Ungaretti, nell’area di Case Finali. I lavori, che giungeranno a termine entro l’estate 2025, richiedono inoltre alcune modifiche temporanee alla viabilità: nello specifico, così come disposto dall’ordinanza emessa nella giornata di oggi dagli uffici comunali, dalle 7 di domani, martedì 19 novembre, fino alla conclusione del cantiere, nel tratto stradale interessato sarà istituito un divieto di sosta con rimozione valido per l’intera giornata con relativa interruzione del percorso pedonale.
Le parole dell’assessore Castorri
“Il quartiere di Case Finali – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri – è stato realizzato negli anni ‘80 nell’ambito dell’edilizia economico popolare (Peep) e oggi si presenta prevalentemente residenziale, con una popolazione di famiglie e anziani. Gli interventi si saranno realizzati lungo le vie Lambruschini, Gadda, Ungaretti e nell’area della pista ciclabile posta al margine est del quartiere. A questo proposito già dalle prossime ore entreranno in vigore alcune temporanee modifiche alla circolazione”.
I lavori: alleggerimento delle pavimentazioni
I lavori riguardano l’alleggerimento delle pavimentazioni, attualmente realizzate con cemento a vista e intonaco per i fabbricati, strade in asfalto, marciapiedi su solette in calcestruzzo e una importante dotazione di verde, che però risulta scarsamente fruibile. Per quanto riguarda la zona delle vie Lambruschini, Gadda e Ungaretti si procederà con la de-sigillazione e de-pavimentazione del suolo attraverso l’eliminazione di alcune porzioni di pavimentazioni pedonali in asfalto, cemento o betonelle impermeabili lungo le vie Lambruschini e Gadda, e la loro sostituzione con materiali permeabili come il calcestruzzo di tipo drenante.
Più aree verdi
Su parte delle pavimentazioni rimosse e in sostituzione di alcuni posti auto sulla carreggiata delle strade interessate saranno inoltre create nuove aiuole e aree verdi caratterizzate da specie vegetali arboree ed arbustive particolarmente resistenti ai climi aridi. È previsto anche l’infoltimento delle aree verdi esistenti, la creazione di due nuove aree verdi all’interno degli spazi liberi in intersezione tra le vie Lambruschini e Ungaretti: tali spazi verranno convertiti in giardini di quartiere attraverso la creazione di aiuole con camminamenti pedonali e sedute.
Nuovi alberi e desigillazioni
Per quanto riguarda la zona della pista ciclabile, invece, è prevista la piantumazione di un doppio filare a bordo del tracciato, ad oggi privo di alberature. Complessivamente è prevista una de-sigillazione pari a una superficie di circa 2.000 metri quadrati, un aumento delle aree verdi pari a circa 1.000 metri quadrati e la piantumazione di nuovi alberi ad alto fusto e arbusti.